La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] una uniformità maggiore di quella che molti intellettuali avrebbero desiderato, tuttavia questo eccesso era temperato dalla un'alta probabilità di successo agli esami, che a sua volta consentiva loro di accedere a fonti dipotere economico e politico ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " a imperatore di Carlo V (28 giugno 1519). Fosse stato "electo" Francesco I, di certo - ad evitarne l'eccessodi potenza - i in Bologna "privatamente" il 22 novembre in lettiga, non potendo "cavalcar". All'indomani, nel pomeriggio, come s'affrettano ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] di mercato e fortezze - siano state fondate per impulso dello stesso Federico II, ma secondo una stima approssimata per eccesso si trattò di da continui spostamenti dipotere, in cui erano coinvolti il re, il duca di Baviera e il vescovo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] aver fornito la giustificazione darwiniana del conflitto o di essersi trasformata, per un eccessodi materialismo. Altri pensavano che il problema principale fosse il divario tra il poteredi dominare le forze naturali raggiunto dall'umanità e la sua ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] del sommo onore l'onta di averne insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, suo malgrado, all'accusa dieccessodi germanismo. Nel gioco delle fazioni ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] come Filippo Liotta, ha potuto vedere nell'impegno dei dottori pronti a redigere, sulla scorta della Constitutio, una serie di Authenticae, un eccessodi mandato rispetto alle intenzioni di Federico II, ma non sembra di poter condividere in toto tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] presenti nel nostro volume per rendersi conto dell’eccessodi semplificazione imputabile a uno schema siffatto ed essere il suo saper fare a disposizione degli esistenti assetti dipotere non è peraltro una novità: basti pensare al frequente ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] potere. Peruzzi capeggiò la protesta del Comune fiorentino con una petizione contraria alla decisione e la preghiera di eventi gli errori commessi erano avvenuti per un eccessodi spirito patriottico e a causa delle disattese promesse governative ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sia, nel suo caso, potere ma perché la sente essenziale struriento di sopravvivenza cui aggrapparsi per navigare cui, nella relazione del 29 nov. 1685, rimprovererà un eccessodi titubanza, un troppo sistematico contare sull'altrui "giuditio", una ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] .) alla quale era trasferito "il Supremo Potere con la facoltà di dare quelle istituzioni e provvedimenti che nell' tacita approvazione da parte del ministro dell'operato di chi lo aveva, per eccessodi zelo, non encomiabilmente sostituito" (p. 48). ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...