Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] sicché il Salvatore scende come medico universale, avendo l’eccessodi male travolto lo stesso popolo ebraico. Il punto comune e. VIII app. 4-5. I due testi non avrebbero potuto coesistere nella stessa opera, e quello dell’appendice si dimostra ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] corpo stesso del papa. Nel percorso che porta alla caduta del potere temporale è sempre meno Roma, ‘la città sacra’, da salvare Barelli subì un crollo, un vero collasso per quest’eccessodi attivismo cui si accompagnò una acuta nostalgia per l’ ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Questi ultimi si servono ancora dei metodi tradizionali dipotere che, per quanto oppressivi, mirano soltanto all'obbedienza militare e costruita su meri rapporti di forza: "una società militare in cui gli eccessi del terrore hanno lasciato il posto ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] diritto di spiegarsi alla pubblica opinione per conquistarla alla propria causa), Nicotera la spinse all’eccesso attirandosi i ceti, quelli che per semplificare potremmo chiamare i centri dipotere: da un lato coloro che una volta erano i feudatari ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] fisica personale, e rese evidente una perdita dipotere.
Il basso clero, per parte sua, tendeva a solidarizzare con l’opposizione contadina: «In qualche città [si doleva il nunzio] si è giunti perfino all’eccessodi veder de’ preti capitanar le masse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] prima, vivida all’eccesso nei primordi dell’umanità, aveva prodotto poeti sublimi della grandezza di Omero, ma quegli e del loro destino tragico, non hanno più senso la sete dipotere e le guerre fratricide. Nel fare emergere il suo socialismo irenico ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] : fatto sta che l’eccessiva prudenza si tradusse in inazione e l’eccessodi timori collegati ai segnali provenienti 1958, p. 57
33 E. Passerin D’Entrèves, Riflessioni sul problema del potere temporale a cent’anni da Porta Pia, «Il Mulino», 20, 1970, ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] che conoscono assai poco e che cercano di indirizzare ora verso un eccessodi politica militante, ora nella direzione opposta. Nel volgere di pochi anni, assistiamo prima al tentativo di portare un buon numero di massoni in Parlamento e all’opposto ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] recenti riguardarono 4,5 milioni di individui. Anche se si tratta di una cifra approssimata per eccesso, è indubbio che le metropoli assire dovettero il rapido aumento della loro popolazione a questa tecnica dipotere. Se si considerano gli imponenti ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] per il desiderio di vincere"; Niccolò Jamsilla, 1868, p. 113) e insieme come prudenza, ossia freno a quell'eccesso che è l' principio della 'ragion di stato', ribadito soprattutto come giustificazione degli atti dipotere nei confronti dei privilegi ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...