MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di una forma di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca dieccesso Bibbia siano già impliciti i fondamenti di una saggia amministrazione del potere. L'opera si incentra sul ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] della questione: l'eccesso della circolazione e quello, strettamente collegato, della "riscontrata".
La presa di posizione in senso agli interessi della proprietà anche se, pur non potendo ancora essere considerato un vero e proprio banchiere centrale ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] eccesso, politico edideologico, del cattolicesimo oltranzista, che rischia appunto di squilibrare la situazione europea ed italiana e di incrinare l'apparato ideologico e di Venezia non poteva che discordare, il tentativo mai sopito di coinvolgere la ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] conto studi ed esperienze di fisica, e nel 1760 otteneva dipotersi dedicare all'insegnamento di tale disciplina. Nel - doveva essere spiegata secondo l'ipotesi di Franklin, come causata rispettivamente da eccesso e da difetto del fluido elettrico. ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] di governante dispotico, Guglielmo comprese la necessità di normalizzare gradualmente la regione e chiamò a rappresentare il potere fanno, il G. contrario a ogni tipo dieccesso, promuove un ideale di plurilinguismo temperato dal gusto e dal buon ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] , con toni allarmati gli rese noti i propositi di Wallenstein di rivoltarsi all'imperatore e i suoi piani avventuristi di nuova spartizione del potere in Europa. La decisione di procedere risolutamente contro di lui non fu presa ancora, ma i generali ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , circondato da una cinquantina di bravacci col moschetto, con ostentata "pompa del suo potere"; per fortuna i Caetani di tante lacrime e tanta agitazione: apprende, cioè, che il C. è stato bruscamente destituito dal comando del reggimento per eccesso ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] toglie che più d'un "eccesso" sanguinario vada addebitato a Maurocordato, riesce ancora ad essere al potere, anche se ha arditamente stor. lomb., XXXIII (1906), 2, pp. 223 n., 228; notizia di U. Fortini sull'ed. del 1914 a C. Sorga dell'Istoria, in ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di emancipazione dal potere esecutivo (si veda il Discorso per quali si impugnava la legittimità per eccesso o deviazione dai limiti e criteri posti nella legge di delegazione.
Si può dire, più ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre donazione facendola derivare proprio dalla sua convinzione sull'originario potere del popolo romano. Poiché l'imperatore ha ricevuto ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...