CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi dipotere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e dieccessodi spiritualismo M. era certamente capostipite, a costringere il potere politico a un ripensamento, nella direzione della ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , frutto del compromesso dipotere tra le due anime: per raggiungerlo aveva agito di conserva con il prefetto nelle politiche antiebraiche mise un surplus di «iniziative personali motivate da eccessodi zelo o […] condivisione incondizionata dell ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] eccessodi difesa in occasione dell'imboscata di cui era stato vittima nell'agosto precedente.
Va detto, per cercare di ad un sia pur generico e vago senso di onestà e giustizia non potevano non suscitare consensi. Agivano inoltre a favore del ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] . 1798, Carlo Emanuele IV, pubblicato lo atto di abdicazione, rinunziava al potere, ordinava ai sudditi obbedienza al nuovo governo e , attribuendola a "una delicatezza, dai molti denominata eccessodi amor proprio e dai più pregiudizio ridicolo"; ed ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] ), volto a definire la condizione giuridica di quei religiosi attraverso l'esame di trenta quaestiones canonistiche e civilistiche.
Ricchi di dottrina, ma non di rado ridondanti per eccessodi citazioni, distinzioni e sottigliezze tecnico-dogmatiche ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nuovo, utile e dilettevole per imbandire senza eccessiva pesantezza il suo banchetto di sapere; giacché egli si rivolgeva non ai totale, organica, scientifica della sua opera credette dipotersi vantare di "intemptatas ab allis ostendere veritates" (I ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'origine, Rapagnetta, e ne aveva ereditato i beni, potendo vivere di eredità ed entrando nella schiera dei notabili del paese, dannunzianesimo, pur tra un nugolo di detrattori che ironizzavano sugli eccessi ridicoli dell'immaginifico, toccava ora il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , un problema che in altri suoi contemporanei poteva essere meramente erudito o meramente "politico", governa Ranke. E l'unico, passo falso, per un eccesso comprensibile di passione o di condiscendenza agli amici napoletani, fu l'associarsi alla ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] basse le imposte e mirare al pareggio del bilancio. Eccessivamente fiducioso nella sua intelligenza, deciso a non dividere il potere con una personalità di rilievo, si circondò di collaboratori mediocri, poco disposti alle innovazioni. Tali furono G ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...