CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] contrastanti nel suo carattere, ed in specie quell'"eccessodi volontà" di cui farà cenno il cugino W. De La . notava sul Risorgimento, il 7febbr. 1848, che il re non poteva lasciare il suo paese "privo d'istituzioni deliberative", quando Firenze e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] eccessodi autoritarismo che alla metà del sec. XVIII aveva attirato l'acuta critica di p. M. Doria.
Le difficoltà che all'azione di personali dipotere, aveva un'alta coscienza di sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "passiva". La repubblica era caduta "per soverchia virtù", per "eccessodi lumi" del suo gruppo dirigente. La distanza esistente tra "le afferma che il nuovo Regno d'Italia non poteva rimanere "in balia di se stesso perché non abbastanza forte, non ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] come condizione di una sua aperta presa di posizione contro il Visconti, che intendeva affrontare solo a Perugia con truppe papali, mentre Roberto non avrebbe potuto trattare con il Visconti senza l'autorizzazione della Curia: pretesa eccessiva, su ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di raffigurarsi come "gran martire" e voce di Dio che preannuncia rovine per i suoi persecutori con lo stesso eccessodi i dati "con molta più eloquenza e ordine" di quanto egli avrebbe potuto fare. Comunque accreditò la fama della singolarità del C ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di trasferire "la casa di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta "fuori della città", una volta sfoltita dell'eccessodi ibid., p. 148; Firenze e Toscana ... nell'Europa del Cinquecento. Il potere e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p. 367; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] al sistema dei partiti dell'epoca prefascista, potevano essere il segno di una sua preoccupazione, rispetto alle modalità in cui ma informali, con Ruini ed altri costituenti.
L'eccessodi formalismo ebbe anche dei risvolti politici, che lasciarono ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in Sicilia, gli sono stati rimproverati certi suoi eccessidi spontaneità, l'abitudine di prender la gente di petto, l'uso frequente e spesso irresponsabile della raillerie. Certo, caratteristiche del genere non potevano non nuocere a un C. viceré in ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rapporti di forza tra i gruppi dipotere e di pressione locali.
In tale clima di tensione e didi questi ultimi, desiderando dare la più ampia pubblicità alla scomunica di Acacio, per eccessodi zelo non esitarono a rendere noto, nel corso di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] -ascetiche e fatalistico-remissive, il risultato fu eccessodi devozione, provvido forse sul piano individuale in o, meglio, contro la forzata rinuncia "all'esercizio di qualunque potere" e contro le altre estorsioni e denunciando il comportamento ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...