CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] il C. si pose per circa un decennio al centro di un gruppo dipotere, chebbe peso decisivo in tutti gli affari dello Stato. Sotto vessatione, et esterminio da privilegio ridotto ad iniquità, et eccesso tanto grande, quanto non può esagerarsi" (f. 358r ...
Leggi Tutto
SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] , e adeguazioni ai diversi territori. Intere scene potevano essere in caso omesse, come specificato nei manoscritti pubblicistica fervore monarchico, tenendosi lontano da ogni eccessodi radicalismo, clericali, crispini e socialisti. Stigmatizzò ...
Leggi Tutto
CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] 'eccessodi personale e dall'enorme mole di lavoro arretrato, la lentezza dei procedimenti giudiziari, il disordine amministrativo. Contemporaneamente venivano a galla numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso dipotere.
Di ...
Leggi Tutto
GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] Gnoli imputa a un eccessodi generosità l'incapacità della sorella di sottrarsi alle richieste di poesie celebrative - tanto giobertiana, la G. si arroccò su posizioni di forte apologia del potere temporale e di deprecazione per la sua fine: "Io son ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi dipotere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e dieccessodi spiritualismo M. era certamente capostipite, a costringere il potere politico a un ripensamento, nella direzione della ...
Leggi Tutto
TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] eccessodi ‘posa’ di quest’ultimo; più portato com’era, viceversa, all’asciuttezza aspra e dimessa di Luigi Cimara, con cui recitò in L’adolescente di per un Finale di partita beckettiano, in cui il suo handicap reale poteva divenire simulazione ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] che anche le province meridionali fossero rientrate in quell’«eccessodi garenzia» che vi era stato in precedenza nel evento. Nei suoi 29 anni di regno se ne contarono non meno di diciannove. Cosicché, secondo il M., poteva dirsi che le popolazioni si ...
Leggi Tutto
PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , frutto del compromesso dipotere tra le due anime: per raggiungerlo aveva agito di conserva con il prefetto nelle politiche antiebraiche mise un surplus di «iniziative personali motivate da eccessodi zelo o […] condivisione incondizionata dell ...
Leggi Tutto
COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] eccessodi difesa in occasione dell'imboscata di cui era stato vittima nell'agosto precedente.
Va detto, per cercare di ad un sia pur generico e vago senso di onestà e giustizia non potevano non suscitare consensi. Agivano inoltre a favore del ...
Leggi Tutto
eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...