CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] neanche i Medici, che si sono consolidati come élite dipotere lasciando la gestione economica alla “turba cosimesca”, “che cap. X. 22). Molto spesso la descrizione corregge per eccesso la natura. È come se lo scrittore scoprisse una qualità ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] contro l’isolamento e l’inattività fisica che l’eccessodi occupazione intellettuale a volte esasperava» (Croce, 1969, Il problema era «se, e in che misura, il potere esecutivo può provvedere da sé alla propria organizzazione» (Discorsi parlamentari ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] in «momento rivoluzionario» in grado di contrastare i meccanismi di mercificazione del potere che si avviavano a divenire da un vissuto brechtianamente straniato, si disintegrava nell’eccessodi determinazioni (gli adesso, i qui) che nulla ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] città, che aveva da poco visto la fine del potere temporale, offriva molti elementi di interesse ad un osservatore acuto come il D., priva di qualche accenno critico verso la "debolezza e persino rassegnazione" dimostrate per eccessodi discrezione ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] è che sul finire del 1800 aveva declinato, forse per eccessodi modestia, la nomina a membro dell’Accademia letteraria presieduta da pergamena dedicato al figlio) i suoi versi. Non poteva peraltro, anche a causa della sua situazione professionale, ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] lingua italiana, 7 voll. (Padova 1827-30).
Questo eccessodi attività lo esaurì: consigliato al riposo fece brevi soggiorni a autori, dar vita ad altre opere, non è in suo potere". La sua concezione romantica della letteratura lo pone contro l' ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] Chiti [sic] e ciò che ho potuto capire è che il Chiti è galantuomo, ma povero, cercator di denari e di opinioni esaltate in politica". Il C. , uno scritto di grande interesse, per l'idea che una crisi dipenderebbe da eccessodi spirito d'iniziativa ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] scritti talvolta con qualche arcaismo e, spesso, con eccessodi partecipazione e di passione, i lavori del G. non si limitavano Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] in eccesso, oppure quella astenica, di gran di voler correggere il sistema di Brown, Rasori, ormai in disgrazia in seno all’Università, venne destinato dal governo all’incarico di segretario generale del ministero dell’Interno. Le lotte dipotere ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] il rifacimento di un vecchio libretto di G. Giannetti per G. Mosca (Il disperato per eccessodi buon cuore, al 1860, Torino 1860, pp. 323 s.; M. Lessona, Volere è potere, Firenze 1869, pp. 94-99; G. Monaldi, Impresari celebri del secolo XIX ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...