Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rapporti di forza tra i gruppi dipotere e di pressione locali.
In tale clima di tensione e didi questi ultimi, desiderando dare la più ampia pubblicità alla scomunica di Acacio, per eccessodi zelo non esitarono a rendere noto, nel corso di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] -ascetiche e fatalistico-remissive, il risultato fu eccessodi devozione, provvido forse sul piano individuale in o, meglio, contro la forzata rinuncia "all'esercizio di qualunque potere" e contro le altre estorsioni e denunciando il comportamento ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] poi quella del vero e dunque del bene - poteva emergere anche dalla trattazione di personaggi minori, per esempio nel discorso Sui dipinti del 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccessodi zelo verso Vienna. Per quanto ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] prima della battaglia di Verona. In secondo luogo, manca qualsiasi menzione della delega dipotere concessa a Teodorico dall un modello di prosa d'arte della tarda antichità, col suo stile elaborato e il suo eccessodi espressioni ricercate. ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 1931; Piave, Milano 1932)che finivano per eccessodi baldanza intellettuale col risolversi in formule drammatiche inconsapevolmente lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come di un potere diabolico. La stessa ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] rottura con l'illuminismo. La giustificazione del potere assoluto è pure uno dei fili conduttori delle perfetto comunismo. Nonostante l'eccessodi fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l'elogio di B. Franklin (cfr. Opere ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quindi con il sostegno del proprio credito, poteva sperare di sopravvivere; ma nel far ciò il ministro si - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine di biografi i quali, per eccessodi zelo, non sempre gli avrebbero reso ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] fece leggere manoscritta allo Zeno, ottenendo da lui il sostegno per poterla pubblicare a Venezia, nel 1698.
Il F. si ambientò bene , polemiche e parzialità.
Innocenzo XIII non approvò l'eccessodi zelo del F., che gli sembrava portare la S ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] l’opera propone, non senza farraginosità ed eccessodi erudizione, una visione dell’universo antitetica al modello a Ferrara – gli scrisse di desiderarlo a Roma. Patrizi non esitò, consapevole dell’inesorabile declino potere estense, e il 18 aprile ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] sue versioni: la scarsa fedeltà agli originali, l'eccessodi armonia, la tendenza a uniformare sotto uno stesso meriti invero eminenti" attribuiti alla sua operosità letteraria non poteva fargli dimenticare che la sua terra natale rimaneva sotto ...
Leggi Tutto
eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...