DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] erano accreditati da osservatori non parziali di un'eccessiva inclinazione al godimento dei beni materiali e di una certa noncuranza per l'aspetto pastorale della propria carica. Il liberalismo del D. poteva dunque essere giudicato, oltre che come ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] come condizione di una sua aperta presa di posizione contro il Visconti, che intendeva affrontare solo a Perugia con truppe papali, mentre Roberto non avrebbe potuto trattare con il Visconti senza l'autorizzazione della Curia: pretesa eccessiva, su ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rapporti di forza tra i gruppi dipotere e di pressione locali.
In tale clima di tensione e didi questi ultimi, desiderando dare la più ampia pubblicità alla scomunica di Acacio, per eccessodi zelo non esitarono a rendere noto, nel corso di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fra patriarcati. Il khan dei Bulgari Boris, al potere dall'852, per qualche tempo si era destreggiato fra eccessodi zelo, e trovando talvolta un terreno d'intesa su controversie di minore importanza (come nell'art. 66, che confermava l'obbligo di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di là delle semplici precauzioni e produssero effetti diametralmente opposti ai disegni, dato l'eccessodi fondo Copialettere Gheri vi sono informazioni preziose sul sistema dipotere mediceo, tra Firenze e Roma. Materiale archivistico fiorentino ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] questo potere passò anche agli altri apostoli, tuttavia ad uno solo viene affidato ciò che a tutti è comunicato […] e rimane un privilegio di Pietro, dovunque si emetta un giudizio secondo il criterio della sua equità. E non c'è eccessodi severità ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] quella dei diritti del pontefice e del potere temporale. Secondo il nunzio, il futuro di Roma si gioca sullo scacchiere internazionale, mille proteste e dopo alcuni richiami per un eccessodi nazionalismo34.
Nei dossier sui sacerdoti per gli emigrati ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] italiane, rifiutino, in genere, tanto l'eccessodi ornato e di colore delle fabbriche rappresentative francescane quanto l' . Si instaura così il parallelismo tra Pietro che rappresenta il potere della Chiesa e T. che ne rappresenta la dottrina. Nella ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] fece leggere manoscritta allo Zeno, ottenendo da lui il sostegno per poterla pubblicare a Venezia, nel 1698.
Il F. si ambientò bene , polemiche e parzialità.
Innocenzo XIII non approvò l'eccessodi zelo del F., che gli sembrava portare la S ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] scritti talvolta con qualche arcaismo e, spesso, con eccessodi partecipazione e di passione, i lavori del G. non si limitavano Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...