CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] G. Rosini. Gli si presentò anche la possibilità di insegnarvi l'ebraico, ma ne fu impedito da una depressione nervosa che lo tormentò oltre l'inglese, il latino, il greco tanto antico che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] sedicente splendida. Rivelò, all’interno dell’antico ghetto ebraico, la longeva miseria di un popolo. Gli scritti prima volta, senza infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una sincope ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] di SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In questo in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] medievale quali il Keter Malkhut (1570) di Shelomoh Ibn Gabirol o opere del pensiero religioso-filosofico ebraico medievale e moderno, quali il Kuzari (1594) di Yehudah ha-Levi o le Mif'aloth Elohim di Yiṣḥaq Abravanel. G. pubblicò inoltre raccolte ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l Storia dei valdesi, III, Torino 1980, pp. 335-337; L. Giorgi, La questione modernista e il protestantesimo italiano, in Fonti e documenti, 1982-83, vol. 11-12, pp. ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] quindi fu chiamato a tenere la cattedra di ebraico e lingue semitiche comparate nell'Università di Roma (1935), pp. 201-204; Id., L'opera orientalistica di I. G., in Oriente moderno, XV (1935), pp. 236-248 (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e non ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] la Chirurgia parva fu tradotta in italiano, francese, tedesco ed ebraico. Anzi, in quest'ultima lingua, ebbe l'onore di due terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] moderno disagio metropolitano, preannunciava certe tematiche ecologiche, ma riandava anche alle radici della sua ascendenza ebraica e recitò in pubblico altri scritti sulla questione ebraico-palestinese, accorati appelli alla pacificazione: la ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] poco o nulla si preoccupa di dare contenuto ideologico e sapore moderno al nuovo giornale. Egli proponeva, anzi, due giornali, uno , l'altro "in latino pel classicismo greco, romano, ebraico ecc. pel resto trattandosi di libri e opere particolari di ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...