Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] Roth (2001), Life after theory (2003, con J. Derrida, T. Moi e C. Norris), The age of Shakespeare (2004), Concerning E.M. Forster (2009). Ha curato inoltre edizioni di S. T. Coleridge e F. Bacon. Tra le sue opere più recenti occorre ancora segnalare ...
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Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] narrazione, recuperando anche indicazioni di romanzieri e teorici anglosassoni estranei alle scuole strutturaliste (H. James, E.M. Forster, P. Lubbock, W. Booth). Di particolare rilievo sono in Italia gli studi di C. Segre, M. Corti, D’A.S. Avalle, U ...
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Scrittrice inglese (Reading 1912 - ivi 1975). Nei suoi romanzi migliori (At Mrs. Lippincote's, 1945; A wreath of roses, 1949; Mrs. Palfrey at the Claremont, 1972), che sovente ricordano quelli di J. Austen [...] e di E. M. Forster, rappresentò sobriamente sia l'ambiente della media borghesia sia quello delle minoranze sociali, prediligendo in tutti i loro risvolti psicologici temi come la solitudine, l'inganno, l'amore. La sua fama, controversa, è materia e ...
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Quartiere centrale di Londra, nel quale si trovano il British Museum e vari istituti universitari.
Vi si trovavano le case delle sorelle Vanessa e Virginia Stephen (poi Woolf), dove tra il 1907 e il 1930 [...] ( gruppo di B.) di cui fecero parte gli scrittori E.M. Forster, G.L. Strachey e L.S. Woolf, l’economista J.M. Keynes, e altri qualificati esponenti della vita culturale di Oxford, Cambridge e Londra. Intransigenza morale, mancanza di pregiudizi ...
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Scrittrice inglese (Rugby, Warwickshire, 1881 - Londra 1958). Visse a lungo in Italia dove aveva trascorso l'infanzia. Acquistò popolarità con il romanzo Potterism (1920), seguito da numerosi altri, tutti [...] ricchi di humour e di piacevole lettura, tra cui si ricordano: Dangerous ages (1921); Told by an idiot (1923); Staying The world my wilderness (1950). Pubblicò anche poesie, libri di viaggio, uno studio su Milton (1933) e uno su E. M. Forster (1938). ...
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(trad. it. Camera con vista) Romanzo (1908) dello scrittore inglese E.M. Forster (1879-1970).
Dal racconto è stato tratto l’omonimo adattamento cinematografico (1985) di J. Ivory, premiato con tre Oscar, [...] tra cui quello per la sceneggiatura a R. Prawer Jhabvala ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] con A room with a view (1985; Camera con vista), tratto dal romanzo di E.M. Forster; sempre da Forster ha realizzato Maurice (1987), e ha tradotto con notevoli equilibrio e cura Howard's end nell'omonimo film (1992; Casa Howard); ha inoltre adattato ...
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Winterson, Jeanette
Maria Stella
Scrittrice inglese, nata a Manchester il 27 agosto 1959. Cresciuta in una famiglia rigidamente evangelica, se ne è allontanata precocemente per esercitare i mestieri [...] are not the only fruit (1985; trad. it. 1994), da cui nel 1990 è stata tratta una fortunata serie televisiva. Nel 1990 le è stato assegnato lo E.M. Forster award dell'American Academy of Arts and Letters.
Al romanzo d'esordio - opera irriverente ...
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Mo, Timothy
Maria Stella
Romanziere cinese naturalizzato inglese, nato a Hong Kong il 30 dicembre 1950. Di padre cantonese e madre inglese, ha studiato al St. John College di Oxford ed è stato più volte [...] . Nel 1992 ha ottenuto lo E.M. Forster Award della American Academy per The redundancy of courage (1991).
Nel suo primo romanzo, The monkey king (1978; trad. it. 1995), ambientato a Hong Kong, M. ha descritto, con ironia e precisione, la vita della ...
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LEWIS, Sinclair (XXI, p. 23)
Scrittore americano, morto a Roma il 10 gennaio 1951.
L'attività letteraria del L. continuò, anche se non progredì, nell'ultimo ventennio della sua vita. Con Ann Vickers (New [...] del pensiero americano corrente. Con Gideon Planish (ivi 1943) e Cass Timberlane; a novel of husbands and wives (ivi New York 1933; J. Gray, On second thought, Minneapolis 1946; E. M. Forster, Abinger harvest, New York 1936; Jay Lewis, Other men's ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...