Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] soprattutto quando l'uomo bianco avverte contemporaneamente il dovere di civilizzare gli stranieri e il bisogno di proteggersi contro di essi. Edward M. Forster ha descritto in Passaggio in India situazioni sia di xenofobia reciproca fra Indiani ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] avversario della musica di Wagner. Morì a Venezia nel 1905.
Fonti e Bibl.: Notizie in Allgem. musikal. Zeitung, XIX (1817), p. 857 (e p. 64 per Eleonora Förster Contin); M. Rossati, Una famiglia venez. dell'800, Roma 1940, passim;R. Eitner ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] ).
1847: Der Förster (Fr. v. Flotow); Estella (F. v. Ricci); Katharina (balletto, J. Perrot); Caterina Howard (M. Salvi); Der Hochzeitring (balletto, Alexander); Des Teufels Anteil (D.-F.-E. Auber); Der Pariser Taugenichts e Dilara (balletti ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] lite che opponeva, tale Richard Wyly, prete, a Gilberto Forster, già arcidiacono della diocesi di Brechin in Scozia; nel 1463 vita di Paolo II, eM. A. Altieri (Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873 pp. 11, 13).
Fonti e Bibl.: V. Forcella, ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] , 46; II, pp. 26, 36, 383.
Letteratura critica:
V. E. Förster, Andrea di Bartolo di Maestro Fredi, JKw 6, 1873, p. 138. Siena 1911, pp. 233-251, 257, 320, 343 n. 204.
M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, Bollettino della R. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto grosso e sonata con tromba, ibid., pp. 329-346; N. M. Jensen, The Performance of C.'s Chamber Music reconsidered, ibid., pp. 241-251; F. Noske ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ibid. 1946, coll. 394-398 (nell'ambito della voce Théologie), M.-J. Congar; e la voce di L. Di Fonzo, in Bibl. Sanctorum, III, Fringsfestschrift, Köln 1962, pp. 58-72; K. Forster, Liber vitae beiB.: einbegriffsgeschichtlicher Aufriss, in Theologie in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tra cui in partic. quelle di O. Förster, B., Wien-München 1956 e, dello stesso, in Encicl. Univ. dell' portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306; A. M. Hind, Early Ital. engravings..., London 1938, I, 1, pp. 273, 274; 4, tavv ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ; S. Davari, Notizie... d'organi e d'altri strumenti..., a cura di A.M. Lorenzoni-C.M. Brown, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, 19; Giulio Romano, Milano 1989, ad vocem; K. W. Forster, La mostra di Giulio Romano .... in Eidos, 4 (giugno ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] 120-125; Recueil des actes de Philippe Auguste roi de France, a cura di M. C. Brunel, H.-F. Delaborde, Ch. Petit-Dutaillis, F. Monicat, di Vercelli, Vercelli 1907, pp. 9-41e passim; E. Forster,The connexion of the Church of Chesterton with the abbey ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...