manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] delle proporzioni del corpo umano non vengono più seguite, le figure si fanno allungate e di una bellezza fredda e sensuale allo stesso tempo. In tal modo l’artista manierista crea una realtà virtuale, molto affascinante, che non ha più niente a che ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] esterni, sono collocati scudi rotondi. Con le costruzioni di Priene e di Mileto, il b. greco non costituisce soltanto un importante contributo allo sviluppo e alla organizzazione architettonica dell'ambiente interno nella stona dell'architettura ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] a Giuseppe Zais.
Sulla scia di Marco Ricci, di cui però ignora il senso eroico e drammatico, culturalmente più vicino allo Zais e soprattutto allo Zuccarelli, il D. appartiene alla fitta schiera dei vedutisti veneziani della seconda metà del '700 ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] nelle forme la basilica di S. Antonio.
L'oggetto, tuttora conservato nei Musei Vaticani, è prova di virtuosismo tecnico e unisce il cesello allo smalto e all'uso delle pietre preziose. L'edificio, riprodotto in scala, misura in pianta circa un ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] ben diversi dall'iniziale progetto del Petitot (Tassi, 1979, p. 255; Pellegri, 1981, p. 114); ma non è possibile allo stato attuale delle conoscenze determinare quali di queste modifiche possono essere attribuite ai progetti del Cugini.
Un generale ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] quel pittore, la tradizione figurativa più genuina dalla quale sembra discendere anche il Pittore di A. è quella dell'ultimo Douris. E difficile, allo stato attuale, stabilire una cronologia relativa del Pittore di A.; in generale l'Arias ritiene che ...
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DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] stile che ricorda assai da vicino quello di Euthymides. In un primo tempo, anzi, le due grandi anfore E 254 ed E 255 del British Museum insieme allo psyktèr E 767 dello stesso museo, vale a dire il nucleo primo dell'opera del Pittore di D., venivano ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] Storicamente i due termini di katàgraphon e di obliquus hanno le loro è usato per tutti i fenomeni disegnativi connessi con Kimon); invece il vocabolo latino ignora questa latitudine semantica e si riferisce soltanto a visioni laterali e quindi allo ...
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OTRICOLENSI, Vasi
E. Paribeni
Il tentativo di assegnare a fabbriche di Otricoli quella produzione di "pre-sigillata" che corrisponde abbastanza bene alle coppe megaresi è stato gradualmente abbandonato [...] alla firma di Popilius il toponimo Ocriclo, un altro vaso dello stesso tipo e firmato allo stesso modo ha il toponimo Mevania (Bevagna). Nell'àmbito di questa produzione che è da situare in territorio umbro-etrusco, si conoscono altre firme di figuli ...
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STENULE
C. Saletti
Il nome, che è la forma etrusca del greco Sthenelos (v. stenelo), compare su una corniola già appartenente alla Collezione Capranesi.
È raffigurato su di essa il giovane S. stante, [...] con corazza, lancia nella destra ed elmo nella sinistra, davanti allo scudo e alla spada che giacciono a terra.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, I, tav. XVIII, 2; II, p. 87; C. Pauli, in Roscher, IV, 1914-15, c. 1425, s. v.; Gebhard, in Pauly-Wissowa, ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...