mitosi
Antonino Forabosco
Il più generale e comune processo di divisione delle cellule degli Eucarioti. È una divisione di tipo equazionale in quanto nelle due cellule figlie, che da questo processo [...] origine, si ritrova il medesimo numero di cromosomi che era presente nella cellula madre. Il processo mitotico segue l’interfase, nella quale si era avuta la duplicazione del materiale genetico, e si articola nelle quattro fasi di: (a) profase ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , tessuti e apparati diversi, che per convivere devono adattarsi gli uni agli altri, hanno ridotto la velocità della duplicazionecellulare a una ogni 12÷24 ore e più. Senza questo rallentamento, il suddetto passaggio non sarebbe stato possibile ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] eucariotiche. Di regola unico e sferico o ellissoidale, può essere allungato, lenticolare, lobato, duplice, molteplice ecc.: nelle cellule del fegato, della cartilagine ialina si hanno spesso due nuclei; polinucleati sono anche gli osteoclasti ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] La frequenza di mutazioni durante la duplicazione del DNA risulta molto più bassa rispetto a quella prevista in base alla frequenza con cui si formano appaiamenti errati (cioè 1 su 106 paia di basi). Le cellule, infatti, presentano due tipi di difesa ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e rappresenta il punto di contatto tra l'assone stesso e la cellula innervata ed è qui che avviene la trasmissione dell'informazione (v. delle proteine indispensabili alla loro sopravvivenza e duplicazione. Nel caso delle malattie prioniche è stato ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] da DNA associato a una serie di proteine che ne permettono l'impaccamento, la duplicazione, l'espressione selettiva e la segregazione nelle cellule figlie. I cromosomi eucariotici sono composti da DNA e da proteine in rapporto ponderale all ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] delle macromolecole, dalla struttura delle membrane biologiche alla duplicazione del DNA e alla sintesi delle proteine, esame. Quando studiamo la struttura della materia o il metabolismo cellulare, non ha alcuna importanza, ai fini del nostro studio, ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] catalitiche o simbiotiche, cioè deve esistere un meccanismo simbiotico; i genomi mediante la duplicazione diventano più lunghi, e le cellule devono avere un sistema di comunicazione che permetta un'interazione reciproca, cioè deve esistere ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] e quindi definiti liberi. Come si spiega una duplice localizzazione di questo processo fondamentale? La sintesi proteica presenza di siero fetale.
Per azione dei fattori di crescita la cellula passa dalla fase G0 alla fase G1, durante la quale si ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] informazioni genetiche necessarie per la loro autonoma duplicazione.
La piena applicazione del metodo sperimentale di anfibi, per le ricerche di embriologia sperimentale. Egli separò le cellule embrionali (blastomeri) partendo da embrioni di 2, 4, 8, ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...