Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] suoi territorî dell'Italia meridionale. Geniale organizzatore, R. protesse le arti, le scienze e le lettere; insigni monumenti, come la Cappella Palatina a Palermo e il duomodiCefalù, rimangono a testimoniare lo spirito splendidamente realizzatore ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del figlio a re di Sicilia (17 maggio 1198) fu traslata nel duomodi Palermo e posta in un sarcofago di porfido, commissionato da Costanza sul modello dei due voluti da Ruggero II nel duomodiCefalù.
Secondo J. Deér la salma di E. VI fu spostata ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] normanna nonché alcuni cantieri ancora attivi in età federiciana, quali quelli del duomodiCefalù (in via di completamento nel 1223) e del chiostro di Monreale (che getterebbe nuova luce su alcuni reflussi nella scultura pugliese del Duecento).
La ...
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Cefalù Comune della prov. di Palermo (65,8 km2 con 13.799 ab. nel 2008).
L’antica Cefaledio è menzionata a partire dal 4° sec. a.C. Fu dominata dal tiranno greco Dionisio di Siracusa e poi dai Romani [...] tolsero i Normanni (1063); il re Ruggiero II vi fondò il duomo (inserito nel 2015 nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità) e il vescovato latino suffraganeo di Messina (dal 1844 di Palermo). Da allora e sino a tutto il 13° sec. ebbe ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] arabi e bizantini, realizzò opere di potente originalità (cattedrali diCefalù, Monreale, Palermo). Nella in patria (operosi alle due colossali imprese della certosa di Pavia e del duomodi Milano) seguirono le tradizioni del tardo Cinquecento, in ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi che chiudono il Golfo di P., oltre a quello, assai pittoresco, su cui sorge il centro diCefalù. Le condizioni climatiche, ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] abbazia a Saint-Maurice d'Agaune (secc. 12°-13°) o, ancora, la volta a mosaico della cattedrale diCefalù e l'altra del duomodi Monreale. A distinguerli, invece, concorre talvolta il colore: azzurri i cherubini, rossi i serafini, secondo un criterio ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del G. fu un contributo al volume di F. Daniele, I regali sepolcri del duomodi Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784. egli aveva trascritto dagli archivi delle chiese di Patti, Agrigento, Cefalù diplomi e diplomi, pur tenendo con puntualità ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , simbolo della resurrezione di Cristo: per impregnarsi di quest'ideologia bastava meditare sui sarcofagi di porfido che aveva fatto trasportare da Cefalù a Palermo, e contemplare i mosaici in S. Maria dell'Ammiraglio e nel duomodi Monreale, in cui ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono diCefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, mentre per un anno - nel 1167 per la costruzione del nuovo duomo palermitano.
La fondazione di Monreale aveva comunque molteplici ...
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