PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomodiCefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116; H. Geertman, More Veterum, Groningen 1975; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] normanna nonché alcuni cantieri ancora attivi in età federiciana, quali quelli del duomodiCefalù (in via di completamento nel 1223) e del chiostro di Monreale (che getterebbe nuova luce su alcuni reflussi nella scultura pugliese del Duecento).
La ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] ai D. greci, come Agostino e Gregorio nei mosaici presbiteriali del duomodiCefalù (1148).La prima raffigurazione dei D. della Chiesa, limitata alle sole figure tunicate di Girolamo, Agostino e Gregorio, è nella pittura sul retro del dittico ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] ). Nel 1953 realizzò tre doppi capitelli per il chiostro del duomodiCefalù e l'imponente figura della Giustizia, collocata sul fronte principale del palazzo di Giustizia di Catania, che riproponeva l'iconografia dello stesso soggetto dipinto da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] arabi e bizantini, realizzò opere di potente originalità (cattedrali diCefalù, Monreale, Palermo). Nella in patria (operosi alle due colossali imprese della certosa di Pavia e del duomodi Milano) seguirono le tradizioni del tardo Cinquecento, in ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi che chiudono il Golfo di P., oltre a quello, assai pittoresco, su cui sorge il centro diCefalù. Le condizioni climatiche, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] parola sacra - con l'arabesco e con il cromatismo. Il duomodi Amalfi (secc. 12°-13°), per es., con gli archi I. Beck, Den Normanniska Kathedralen i Cefalù, 2 voll., Göteborg 1973 (trad.it. La cattedrale normanna diCefalù, Odense 1977); D.G. Shepherd ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] allestire il sepolcreto dinastico nel transetto meridionale del duomodi Palermo, recuperando e destinando a sé e al padre i sarcofagi di porfido che Ruggero II aveva predisposto nella cattedrale diCefalù e quello in cui il capostipite normanno era ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomodi Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo di Fragalà, Palermo lateinischen Kirchengründungen des 11. Jahrhunderts und der Dom in Cefalù, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 1-112; ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] iniziative patrocinate dalla Corona tra Palermo, Cefalù e Monreale, produsse un rafforzamento degli scambi lignee della Campania, cat., Napoli 1950; A. Lipinsky, La stauroteca del duomodi Napoli, Partenope 1, 1960, pp. 65-74; M. Fuiano, La ...
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