Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] . V. si dedicò soprattutto ai ritratti dei reali e di personaggi della corte (numerosi quelli di Filippo IV e del conte ducadi Olivares conservati al Prado) e a dipinti di soggetto storico-celebrativo, opere nelle quali si riscontra il passaggio ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] degli Esteri sotto il ducadi Portland dal 28 marzo 1807 al 9 sett. 1809, spetta a C. il merito di aver distrutto il predominio del trattato di Tilsit. In opposizione al ministro della Guerra Castlereagh propugnò, in accordo con Wellington, la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] più in veste autoritaria, ma liberale (atto addizionale alla costituzione dell'anno X). Gli alleati inviano contro di lui gl'Inglesi diWellington e i Prussiani di Blücher, e a Waterloo l'astro napoleonico tramonta per sempre. Parafrasando un motto ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] di Hanwood, che orla le antiche rocce del Galles a S. del precedente; g) il giacimento diWellington, diducadi York, ducadi Lancaster, conte di Chester, ducadi Gloucester. Queste pianure hanno ricchi pascoli per il bestiame; grande quantità di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] d'argento ribadite e a disegni niellati, del calice di Tassilo, ducadi Baviera, in Krems (777-788), e le guarnizioni, il ben noto scudo Wellington, e altri vasi e vassoi: insieme con Stothard disegnò molti pezzi del tesoro di Windsor, eseguiti poi ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] scoperte nuove nelle isole immediatamente a N. del Canale diWellington. Dopo il terzo sverno, abbandonate delle cinque navi quattro difficilissima costa orientale, grazie alla spedizione del duca Filippo d'Orleans (guidata per la parte scientifica ...
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Nato il 14 settembre 1774, figlio cadetto del terzo ducadi Portland, pervenne rapidamente al grado di maggior generale batteridosi in tutte le guerre condotte dall'Inghilterra contro la Francia rivoluzionaria. [...] come governatore di Madras e nel 1810 fu designato come principale collaboratore del Wellington nella direzione questa la liberazione dei baroni e una serie di riforme concertate, a quanto pare, col duca d'Orléans che allora risiedeva a Palermo. Dopo ...
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SOULT, Nicolas-Jean-de-Dieu
Alberto Baldini
Ducadi Dalmazia, maresciallo di Francia, nato a Saint-Amans-la-Bastide il 29 marzo 1769, morto nel suo castello di Saint-Amans il 26 novembre 1851. Arruolatosi [...] Jena. Dopo la pace di Tilsit (1807) ebbe il titolo diduca della Dalmazia.
Nel 1808-09 fu nella Penisola Iberica; ma dopo una prima serie di vittorie dovette abbandonare il Portogallo, contro le soverchianti forze del Wellington. Alla fine del 1809 ...
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RODRIGO Capoluogo di circondario nella provincia di Salamanca (Spagna occidentale), a 92 km. a SO. da questa città, e a 24 km. dalla frontiera del Portogallo sorge a 662 m. s. m., sopra un'elevazione del [...] 1812, fu ripresa dagl'Inglesi condotti dal Wellington, il quale per quest'azione militare fu nominato ducadi Ciudad Real e marchese di Torres Vedras ed elevato alla dignità di Grande di Spagna di prima classe.
Monumenti. - La città è circondata ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] uditore dei cardinale ducadi York (allora vescovo di Frascati), fece entrare il C. nel seminario-collegio di Frascati. Qui il francese da Olanda e Svizzera e dell'approssimarsi diWellington alla frontiera franco-spagnola (novembre-dicembre 1813), ...
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wellingtonia
〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.