VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] di Enrico III, fece ritorno verso l'Italia settentrionale lungo la costa adriatica, facendo tappa ad Ancona, Rimini e Ravenna. Da Mantova mantenne la carica di cancelliere Federico, fratello del ducadi Lorena e del marchese di Toscana Goffredo il ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] parmense di Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), diMantova (1052) e di Firenze (1055), Cadalo era stato accusato di simonia, Milvio, oltre a rendere manifesta l'intenzione del ducadi porsi quale arbitro delle vicende italiane, aprì una ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di Storia della Chiesa (Torreglia, 25-27 marzo 1977), a cura di P. Pecorari, ivi 1979.
C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di . Atti del XLVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano (Mantova, 26-29 settembre 1976), ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] missione di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la "translatio" di s. scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l' ...
Leggi Tutto
Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] approvazione papale a tali progetti. Ma la morte del re di Polonia lo indusse a tornare in Italia, interrompendo la sua allievi Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in due occasioni: nel 1593, presso il ducadi Nevers, inviato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia del sangue di Cristo, L. III si recò nella del re d'Italia Bernardo, che fece reprimere i tumulti dal ducadi Spoleto Guinigi.
Pochi mesi più tardi, probabilmente il 12 giugno 816 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, ducadi Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il ducadi Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione di questo negotio". Così proprio quando è il papa a ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 36), che potrebbe avere ricoperto le funzioni diducadi Roma durante il pontificato di G., anche se non vi sono testimonianze ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo fitto tessuto di alleanze, prodromo di La vita e le gesta di Federico di Montefeltro ducadi Urbino. Poema in terza rima (Cod. Ottob. Lat. 1305), a cura di L. Michelini Tocci, Città ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...