CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , che gli vennero mosse il 29 agosto del 1567, di aver abusato dell'autorità favorendo i mercanti ebrei della "compagnia" di Aaron de Segura. Chiamato il 5 febbr. 1568 a dirimere col ducadi Ferrara il problema delle "quatro ville contentiose et dell ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] ad una soluzione di compromesso e il ducadi Savoia ebbe i di mettersi al servizio della Repubblica, magari per affrettare il sospirato rientro entro i suoi confini. Un rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] ducadi Milano alcune questioni di confine, di giurisdizioni di acque, e di esenzioni dai dazi, insorte dopo la pace di contro Orsato Giustinian e Ludovico Foscanni, ambasciatori veneti alla Dieta diMantova, a carico dei quali fu alla fine emessa il ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] anzitutto a Mantova, dove il provveditore in campo Nicolò Foscarini stava saggiando gli infidi umori del marchese Francesco II Gonzaga, nominato comandante dell'esercito veneto, ma già in procinto di passare al soldo del ducadi Milano; quindi ...
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FRANCESCO I d'Este, ducadi Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro ducadi Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] dopo avere distolta brevemente l'attenzione dal tragico assedio diMantova. Purtroppo F. non riuscì, invece, a tenere rallentavano la rapidità di intervento e la prontezza di esecuzione anche per un ministro come il conte-ducadi Olivares, "è tale ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enrico di Guzmán, ducadi Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia partito da Bologna (dove sostava in viaggio da Roma alla volta diMantova) potesse giungere al suo capezzale.
Il Sanuto, che ben ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] Farnese (Angelucci, 1890, p. 123). Nel 1592 (28 luglio) da Marmirolo (Mantova) il duca Vincenzo I Gonzaga fa comandare al presidente del Maestrato diMantovadi saldare "a Pompeo della Chiesa armarolo regio in Milano" 140 ducatoni per armature ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Francia sia il ducadi Milano tentavano continuamente di espandere la loro influenza e il loro territorio a spese di Amedeo IX, ducadi cod. II. 162, ff. 60r-77v e 78r-94v; Archivio di Stato diMantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596; E 1599; ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] per assistere il ducadi Urbino nell'opera di restauro della fortezza; avrebbe poi dovuto ispezionare le altre fortificazioni della Terraferma, ma alla fine di novembre il Senato lo incaricò di recarsi a Mantova come ambasciatore straordinario ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] e licenziato con benevolenza dal papa, che andò ad ossequiare a Mantova, si diresse a Gaeta ed ivi giunto rimase ad aspettare creò il C. ducadi Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di mutua assistenza che ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...