MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] alla translatio delle spoglie di s. Volfango e presumibilmente affiancò il pontefice nel sinodo diMantova del febbraio 1053. una lettera di Gregorio VII al doge Domenico Silvo, datata 31 dic. 1074, nella quale il papa rimprovera al duca veneziano la ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] inviato al ducadi Baviera per presentargli alcune reliquie sacre. Durante il viaggio di ritorno s' nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] per temi essenziali: il concilio diMantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività controalleanza del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il ducadi Ferrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] un rafforzamento degli Spagnoli, inevitabile qualora gli Imperiali si fossero insediati a Mantova, ed a frenare la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, ducadi Savoia, che il papa indicava quale primo responsabile della critica situazione ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Medici, in nome della loro linea di neutralità, a farsi mediatori presso i duchi diMantova nel pericoloso contrasto scoppiato con i , attraverso il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo ducadi Urbino e di Claudia de' Medici ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] nella lettera del F. del 10 genn. 1519 al marchese diMantova, da Roma, a firma "Frate Mariano Piombatore" (Luzio): con esso da ogni lato de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al ducadi Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] opere. Secondo la testimonianza di Iacopo Lanceo, procuratore del duca Carlo III di Savoia, non soltanto aveva danneggiato: oltre a ottenere la conferma dei privilegi della congregazione diMantova il 31 marzo 1531, nel capitolo del 27 aprile 1532 ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] convento riformato di S. Domenico di Bologna.
Mentre era priore del convento riformato di S. Luca diMantova, nel maggio agosto dello stesso anno dal Moro, ma le intenzioni del duca non trovarono un appoggio convinto nel maestro generale dell'Ordine, ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa diMantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] E. arciduchessa d'Austria et duchessa diMantova, Mantova s. d.; C. Volta, Compendio cronologico critico della storia diMantova, Mantova 1831, pp. 56-57, 80-82, 96-98; G. Fochessati, IGonzaga diMantova e l'ultimo duca, Milano 1911, pp. 68-77; F ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] cuore ai Gonzaga, che avevano promesso al futuro ducadi Milano una principessa della famiglia.
Nel dicembre 1461 XXVI (1899), 12, pp. 320, 329 s.; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, p. 63; A. Tenenti, Il ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...