GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Giovan Battista Somasco, dedicata ad Alfonso II ducadi Ferrara, la prima edizione di quella che è l'opera più celebre femminile e donnesca, dedicato a Eleonora d'Asburgo, duchessa diMantova, e pubblicato a Venezia quattro anni prima; solo in pochi ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] accordi. Nel corso dei contrasti per la successione mantovana il ducadi Savoia occupò nel 1613 il ducato di Monferrato, provocando l'intervento militare spagnolo in favore diMantova. Un primo successo ottenuto dalla mediazione francese e pontificia ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] posteriore, dedicata ad Alessandro Sforza fratello del duca, il C. rifiutò esplicitamente di occuparsi della storia di casa Sforza e di magnificarla in una sorta di "Sforziade". Il C. rimase a Mantova fino alla fine del congresso e divenne familiare ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di Francesco Gonzaga signore diMantova. Di quel periodo è conservata una sua lettera autografa indirizzata il 28 apr. 1389 da Mantova rapporti con il re dei Romani e il ducadi Milano, nonché col papa, di cui era stato uno degli elettori. Alla fine ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] del 1379-81, forse autografa (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin de Nyem, De scismate, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, ad ind.; Diurnali detti del ducadi Monteleone, a cura di N.F. Faraglia, Napoli 1895, p ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] diplomatiche a Torino e a Mantova, eseguite nel 1498 nel tentativo di neutralizzare l'influenza francese su si recò a Ginevra per ricordare al ducadi Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese diMantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] che legava la dinastia gonzaghesca e la città diMantova all'ideale della crociata di Pio II, fu tra i cardinali più coinvolti nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del ducadi Ferrara, Borso d'Este, nella primavera del 1471. In particolare ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Gregorio IX il 10 luglio 1240 riscrisse al vescovo diMantova per annullare le disposizioni della precedente lettera e per ducadi Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] temporali del vescovato); il duca Luigi (I) di Borbone, luogotenente del reggente Carlo ducadi Normandia in Alta e diMantova, di Padova, di Verona e di Ferrara. Arrivato a Bologna il 19 genn. 1372, per aprile vi convocò un parlamento composto di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (1576) e negli anni seguenti recitò sermoni a Venezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le ).
Per l’ambita promozione trovò un patrono affidabile nel ducadi Savoia, che lo voleva per confessore e lo propose per ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...