MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] servizio con la corte mantovana.
Il M. operava a Roma in favore del ducadiMantova, da cui riceveva regolari compensi, come si rileva dalla conclusione di una sua lettera a Vincenzo I Gonzaga del 12 genn. 1602: "facendole humilissima riverenza del ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] numerose accademie: l'Arcadia di Roma, con il nome pastorale di Arezio Gateatico, l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] la consegna alle autorità austriache. Frattanto si adoperava per favorire le nozze di Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, con Anna Isabella, figlia di Ferrante Gonzaga, ducadi Guastalla: lo scopo era escludere i Modenesi, e con loro i Francesi ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] Angeli, chiesa ora distrutta.
Le opere del G. fino al 1611 furono raccolte dall'autore nelle Prose pubblicate, con dedica al ducadiMantova Vincenzo I, a Ferrara dal tipografo V. Baldini nel 1609-11 in sei volumi (oltre quelli già citati, un volume ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] . Il torneo, tenutosi in occasione dell'ultima domenica di carnevale (4 marzo 1612), con grande concorso di pubblico, era stato sollecitato l'anno prima da Vincenzo Gonzaga ducadimantova, membro dell'Accademia, che designò all'ideazione Enzo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] quell'anno corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l'alleanza degli Spagnoli con il ducadiMantova Carlo II Gonzaga, il Caracena si pose l'obiettivo massimo che la politica spagnola prevedeva in Piemonte: la ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] riferimento per successivi adattamenti. Diede inoltre alle stampe la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga ducadiMantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata a una delle nove divinità della ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] : il poema in 14 canti, Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo ducadiMantova. Pur avendo avuto la licenza di stamparlo il 9 ag. 1531, la prima edizione della Marfisa uscì il 15 settembre, per opera ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] del 26 marzo 1576, appena giunto a Parigi, il G. stesso riferì l'apprezzamento espresso da Enrico III nei confronti del ducadiMantova per avere scelto lui quale nuovo agente in Francia, dato che il sovrano conosceva le sue doti da molto tempo ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] in questo periodo egli si trovasse in mezzo ai contrasti che scoppiarono tra il principe e Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, il cui fratello Vincenzo, che poi gli successe nel ducato, dopo aver rinunciato allaporpora, aveva sposato Isabella, madre ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...