POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden. Ma nel trattato di Lunéville, come già in quello di relazione con la fondazione delle città sul modello di Magdeburgo. I beni del duca, della chiesa e della nobiltà militare erano ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di compiere un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova mai di proclamare Aristotele "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di fede e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, passim;U. Oxilia, pp. 30-37; A. Silvestri, Il card. A. e il conte di Ferrere nei moti piemontesi del 1821, in Riv. letteraria, VII(1935), 5 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] per lo meno durante l'assedio imperiale diMantova - s'è rivelata imbelle. E il "cuore" di dirlo, d'ammetterlo francamente Nani non ce anni. Il coraggioso re dei Vesati è Gustavo Adolfo. Il ducadi Lovastine è Wallenstein. E c'è una corte, nella ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] quali quella strategica diMantova. Nella primavera del 1734 don Carlos s'impadronì del Regno di Napoli e nella di Sardegna) all'Austria, che incamerava anche il Ducato di Parma e, di fatto, il Granducato di Toscana, che era assegnato al ducadi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] quinquennale col nuovo ducadi Milano, Filippo Maria Visconti (1414), e con l'occupazione di Rovereto (1416). Ma in volgare del Trecento dell'archivio Gonzaga diMantova, "Accademia Nazionale Virgiliana diMantova. Atti e Memorie", n. ser., ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sovrana (3 maggio) e dal ducadi Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. , 512-525) dedicato a Elisabetta, badessa del convento mantovano del Corpus Christi, in cui esponeva i precetti che regolavano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] terreni ad Albaria (ora in provincia diMantova) e risolse una questione di confini tra Ferrara e Ravenna (febbraio- il marzo 1511 in M. Brosch, Papst Julius II., Gotha 1878, p. 352); Ducadi Candia, bb. 4 e 8; Senato. Archivi propri, Roma, 2-3 (dal ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] il podestà a Costantinopoli, il ducadi Creta, il castellano di Corone e Modone, i balli, Venezia 1961, pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto da Mantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 19732, p. 296 n ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, ducadi Andria (settembre 1368), di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga diMantova (aprile 1370), e incaricò Anglic di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...