GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sovrana (3 maggio) e dal ducadi Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. , 512-525) dedicato a Elisabetta, badessa del convento mantovano del Corpus Christi, in cui esponeva i precetti che regolavano ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] terreni ad Albaria (ora in provincia diMantova) e risolse una questione di confini tra Ferrara e Ravenna (febbraio- il marzo 1511 in M. Brosch, Papst Julius II., Gotha 1878, p. 352); Ducadi Candia, bb. 4 e 8; Senato. Archivi propri, Roma, 2-3 (dal ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] il podestà a Costantinopoli, il ducadi Creta, il castellano di Corone e Modone, i balli, Venezia 1961, pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto da Mantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 19732, p. 296 n ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, ducadi Andria (settembre 1368), di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga diMantova (aprile 1370), e incaricò Anglic di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] lega fu solennemente sottoscritta il 18 di maggio dai rappresentanti di Firenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrara e Lucca, ottenere quanto voleva, abbandonò l'Italia e il ducadi Milano poté riprendere indisturbato la sua politica espansionistica ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] ducadi Spoleto, come legato imperiale nella Marca e, contando sull'azione di questo funzionario, chiese al comune di Civitanova di Bergamo, Vercelli, Mantova), che videro nell'Impero ormai nemico del papato una nuova possibilità di espansione. Tutti ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà diMantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione è fra i maggiorenti perugini che vanno al campo del ducadi Calabria, di passaggio per il territorio perugino.
Nell'anno 1487,d' ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] the Jewish Theological Seminary of America, 14840), il Pentateuco del ducadi Sussex (Londra, BL, Add. Ms 15282), tutti databili Italia il suo massimo livello artistico, soprattutto a Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.
Bibl.: M. Buber, Jüdische ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] rinnovamento dell'Accademia delle scienze e delle arti diMantova e allo stabilimento della Società Patriottica […] o I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, I-VII ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] , consegnandogliene un altro diretto allo Sforza. Con ogni probabilità il C. tornò a Milano, perché da Mantova il 7 luglio Pio II comunicava al ducadi Milano l'arrivo dei C., che presentò in quell'occasione al pontefice un suo "libellum... ornatu et ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...