DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] subito dopo la laurea, fu chiamato da Giulio Cesare Gonzaga come podestà di Pomponesco e vi restò sino al giugno 1583. Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova e del MonferratoY lo inviò a Casale Monferrato come vicario del padre ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] il B. fu processato e condannato alla multa di 1000 scudi d'oro e alla relegazione nella contrada di Caneto. Di qui egli si rifugiò presso il ducadiMantova, e per i buoni uffici di questo ottenne la revisione del processo dal Senato milanese ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Baviera, anche la restituzione di quello di Carinzia), di Corrado ducadi Svevia, dei signori della Franconia e di Bernardo, ducadi Sassonia, permisero di non si fa: indetto dapprima a Mantova (1537), poi a Vicenza, di proroga in proroga, non si ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Ne furono vittime, tra gli altri, i francescani italiani Giampietro da Mantova, fermato a Macao nel 1745, e G. B. da Bormio forma d'una lettera scritta al ducadi Nevers); R. P. C. Horatii de Castorano, Breve notizia di varî viaggi nell'Impero della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle altre palatine (tra cui era la chiesa di S. Barbara diMantova, dalla quale traeva titolo e insegne abbaziali il cappellano il diadema benedetto da Silvestro II. Anche Miesco, ducadi Polonia, si converte al cattolicesimo; poco dopo si ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Per i rapporti fra Venezia e il Levante è interessante l'archivio del ducadi Candia. Oltre il Capitulare Cretense degli anni 1298-99, è notevole la Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] feudali alla corona di Sicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese diMantova fu elevato a duca. Non si definì la sorte di Modena, Reggio e Rubiera che, secondo gli accordi di Barcellona, dovevano essere restituite dal ducadi Ferrara al papa ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] diMantova il Boccaccio e il Dante (1472); di Vicenza le bellissime edizioni di Leonardo da Basilea, fra cui il Dittamondo di Fazio degli Uberti (1474); di Reggio di , già del ducadi Devonshire, si conserva a S. Marino di California nella Huntington ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] mercanti di Norimberga scelsero la via del Po e diMantova, l'uno con 5 balle di merci, l'altro con 4 casse di vetro loro merci nelle terre ducali (236). Solamente i sudditi del duca d'Austria erano colpiti dalle interdizioni, ma quando si venne a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , come il papa avrebbe voluto, l'arrivo del ducadi Milano, che aveva annunciato di volersi recare a Mantovadi persona. Scortato da una flotta di quarantasette barche fluviali, Francesco Sforza giunse a Mantova il 17 settembre e ripartì il 3 ottobre ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...