AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti diMantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali diMantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che chiudono il processo di unificazione, nel 1866 a Mantova e nelle Venezie (21 duca ne aveva fatto scrivere uno gigantesco, col gesso; e il domani, in città, nelle campagne, frotte di persone li portavano al cappello, stampati su cartellini di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] due modelli fondamentali.
Il Senato di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, Parma e Piacenza, Modena , e acquisì una forte rappresentanza del territorio, mentre il duca s'impegnava sempre più sul versante italiano dei suoi domini. ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] apr. 1561 con la chiamata, da parte del duca Emanuele Filiberto di Savoia, tra i docenti del neonato Studium di Mondovì. Al M. furono offerti la prima cattedra di diritto canonico e uno stipendio di 200 coronati.
Nel frattempo aveva avviato un altro ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] una settimana con l’appoggio delle armi austriache (11 aprile). In quel frangente, Parenti decise di abbandonare Mirandola e riparare a propria volta a Mantova, da dove rientrò in seguito alla restaurazione del potere ducale. Nel luglio del 1815 fu ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e in Polonia per conto di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di comporre una Lega antiturca.
Dopo la caduta, nel 1594, della fortezza di ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] ", rivolgendosi con più entusiasmo agli studi di fisica e di storia naturale, e, sulle orme del padre, di numismatica e di lapidaria. Seguì poi, sempre a Trento, le lezioni di diritto.
Passò verso il 1760 a Mantova, a far pratica legale presso un ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] Carlo II, del 10 dic. 1518, con la quale il duca confermava un atto di vendita del 29 nov. 1518, rogato "in civitate Thaurini, vita di Niccolò Faber (Iöcher, Fontana, Mazzuchelli), opera invece più tarda di un suo omonimo.
Bibl.: M. Mantova Benavides ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] chiamato dal duca Carlo Il di Savoia a ricoprire l'incarico di lettore ordinario di diritto civile di carattere arrogante e intemperante ma anche dotata di grande acutezza d'ingegno e grande erudizione, ebbe quale collega ed antagonista Marco Mantova ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] in o ordinarias partes vespertinas" afferma Marco Mantova Benavides, che ne vide i manoscritti, di diritto a Pavia. Fu podestà di Alessandria, Novara, Parma, Piacenza, Milano, governatore di Genova per il duca Filippo Maria Visconti, podestà infine di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...