CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Giustino. Entrò in contatto anche con la cerchia di umanisti intorno al ducadi Gloucester, della quale faceva parte il cancelliere dell'università di Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi diMantova, Mantova 1797, pp. 35-38, 100-16; ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Erizzo e poi la recita nel palazzo del ducadi Ferrara, sempre in Venezia, avvenuta con successo e l'accorrere di "gran moltitudine". Notizie di rappresentazioni si trovano per la Didone nella dedica di Tiberio d'Armano all'edizione 1547, per le ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] (22 luglio 1437) contro Niccolò Piccinino che, al servizio del ducadi Milano, ebbe la meglio. Scaduta la condotta con Venezia, il la causa diretta e indiretta di turbamenti nella Marca. Le decisioni della Dieta diMantova, insieme con altre, ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, ducadi Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] all'ottima conduzione della tenuta, egli poté richiedere il titolo diducadi Galliera, che gli fu conferito da papa Gregorio XVI il Milano-Como, incaricandosi anche di realizzare o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Milano- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] di Stato. E questi segretari risulteranno alla fine non meno imbrogliati di quelli improvvisatisi tali in campagna:
Il conte duca internazionale, alla guerra di successione diMantova e del Monferrato; alla biblioteca di don Ferrante, abitata ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] altri cinque cardinali venne incaricato di portare avanti le trattative con il ducadi Ferrara, giunto a Roma, le cose stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese diMantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte le garanzie, ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 156). Certa è la sua presenza a Mantova nel 1440 alla scuola di Vittorino da Feltre: una lettera del Cusano inviava una lettera al ducadi Milano, a cui il B. ne faceva seguire una propria, vivace e priva di preoccupazioni diplomatiche, dove al ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo ducadi Urbino. Se [...] del ducadi Sassonia-Lauenburg, vedova del conte palatino Filippo di Neuburg (1697). Una delle ambizioni più vive di C. ducato di Savoia, Modena, Mantova, Parma ecc.) C. III oppose una resistenza cauta ma tenace. Nel 1682, richiesto di contribuire ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nella guerra di Castro, che opponeva Urbano VIII al ducadi Parma e Piacenza Odoardo Farnese; per un lasso di tempo non Ottanta del secolo.
Nel 1667 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 'epistola Ad invictissimum Maximilianum Sfortiam, ducem Mediolani, de liberatione Italiae (Mantova, 16 giugno 1513), scritta in occasione della vittoria che il ducadi Milano, con l'appoggio di Leone X, riportò contro i Francesi a Novara il 6 giugno ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...