CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il 25 ottobre veniva designato oratore al ducadi Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. Partito il 245-274; Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga diMantova, ibid., XIII (1907), pp. 5-33 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, ducadi Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga diMantova e con gli Este. Noto è il suo riavvicinamento al ed una fortuna" e preoccupato per l'eventualità di un suo accordo con il ducadi Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di farlo comparire a Roma, fugge a Mantova, nel convento di S. Benedetto, sotto la protezione di loda et a chi me le raccomanda. Et perché io conosco che '1 ducadi Fiorenza et gli altri imperiali non possono tolerare che io sia nell'offitio che ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per stare quasi sei anni. A differenza di Ferrara, o diMantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e è la composizione del già citato dialogo latino in onore del duca morto, Guidobaldo, e della duchessa Elisabetta, e degli stessi anni ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in circolazione solo nel 1811. Di ulteriori incarichi si sa poco: il 22 luglio era a Mantova per una non precisata commissione, destinato ad illustrare la raccolta di sculture di John Russell sesto ducadi Bedford (Outline engravings and descriptions ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pensione; nel novembre del '32 accompagna ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a diMantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con esenzione di dazio "quattrocento risme di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 29 gennaio 1419); nel gennaio 1419 nominò ducadi Spoleto Guidantonio da Montefeltro, con il quale da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e diMantova (1418), "Archivum Franciscanum Historicum", 55, 1962, pp. 468- ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] illustrissima gentildonna che va identificata con la marchesa diMantova).
Si colloca forse nell’ozio forzato del e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 'opera, poi completata, fu rappresentata al teatro Vecchio diMantova nella stagione 1820-21, avendo quale protagonista Fanny Eckerlin francese del Poliuto, divenuto poi Les martyrs, e del Duca d'Alba. Messosi subito al lavoro, scrisse un quarto atto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al ducadi Aquitania. La sua stesura parve la migliore e gli valse l'inizio di una , sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca diMantova; nello stesso ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...