AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] la costruzione del tiburio fu affidata a Giovanni Antonio Amadeo. Nel gennaio 1493 veniva richiesto da Francesco Gonzaga, ducadiMantova, come risulta da una lettera a Bonifazio, marchese del Monferrato; dalla stessa lettera si ricava inoltre che ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] presso l'imperatore. Non sono noti i motivi per cui queste, e il ducadiMantova e del Monferrato, Ferdinando Carlo di Gonzaga Nevers, ritennero essenziale la partecipazione di G. a questa missione, della quale - unica fonte - è stata stampata la sua ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] fu tale da aprirgli le porte dei maggior teatri lirici italiani. Nel 1892 fu chiamato a interpretare il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto di Verdi al teatro S. Carlo di Napoli e il 5 ottobre dello stesso anno prese parte, nel ruolo ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] cantare in coro canto figurato tutte le domeniche e i giorni festivi e di insegnare ai chierici. Nello stesso anno da Venezia inviò un Magnificat al ducadiMantova, al quale scriverà ancora nel 1502 da Roma, qualificandosi scudiero del papa. Dopo ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] 1592). Ma la grande occasione giunse nel 1591, quando venne eletto papa Innocenzo IX. Il D. ne comunicava l'elezione al ducadiMantova sottolineando "la servitù de dodesi anni che tengho con S. B., et l'affetione che sempre m'ha dimostrato..." e "la ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] anche negli anni successivi. I personaggi principali, durante questi anni drammatici, sono Federico Gonzaga di Bozzolo e l'altro Federico, quinto marchese e primo ducadiMantova.
Fonti e Bibl.: Notizie sul B. nei copialettere dell'Arch. Gonzaga e in ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] e 1607 rispettivamente).
Non si hanno notizie del F. dopo il 1630.
Pietro Canal ricorda il F. come uno dei "…musici servitori del ser.mo DucadiMantova, che lavorarono per la raccolta di Mottetti a una, due, tre e quattro voci, dedicata al medesimo ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] corso del suo viaggio fece tappa a Monza dove convennero a rendergli omaggio il ducadi Savoia, il ducadiMantova, il governatore dello Stato Ayamonte e l'arcivescovo di Milano. Giunto il 10 agosto, il sovrano si fermò nella cittadina lombarda una ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] la Repubblica anche il legato papale Altobello de' Averoldi, vescovo di Pola, ma inutilmente.
A cominciare dal 1521 il B. assunse l'ufficio di oratore del marchese, poi duca, diMantova, Federico II, presso l'imperatore Carlo V, conservando questo ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] , tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal ducadiMantova Ferdinando Carlo per il vescovato diMantova, rimasto vacante da oltre un anno per la morte del vescovo Masseo Vitali. Recatosi a Roma ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...