DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] prescritto da una recente disposizione - duecento canne. Nel 1587 GiovanniMaria, "maestro d'archibusi", è in rapporto coi ducadiMantova al quale deve procurare una "canna rigata". Nel 1643 un GiovanniBattista figura nell'elenco dei "capi maestri ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] le cause civili (1670-72). Dal 1673 al 1675 fu capitano di Giustizia ad Ala e commissario generale dei quattro vicariati di tale provincia. Nel 1674 il ducadiMantova lo dichiarò senatore. Il 12 marzo 1675 fu nominato da Ranuccio II Farnese, per ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del ducadiMantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo di essere intervenuto presso il duca a proposito della demolizione di una casa del Bianchi resasi necessaria a causa dell'erezione ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] a cinque voci il primo è dedicato a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, il terzo a Ferrante II Gonzaga signore di Molfetta e conte di Guastalla, il quarto ad Alfonso II d'Este ducadi Ferrara; il secondo libro a quattro voci, infine, è dedicato ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] la favola pastorale La Clomira, con dedica al ducadiMantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di Igeta, pastore delle selve di Sarno, e di Clomira, figlia di Osiri, sacerdote di Diana, era stata però iniziata fin dal 1600 ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] ottobre 1614, facendovisi altresì apprezzare come "dotto e leggiadro poeta". Ancora a Roma si recò su invito del ducadiMantova Ferdinando Gonzaga, che gli affidò spinosi negozi in aiuto del suo ambasciatore Cesare Gambara.
Ritornato con nuovo onore ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] tuttavia ristampato se non nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del ducadiMantova, assumendo, col grado di generale, il comando dell'esercito dei Gonzaga. Nel 1582 fu nominato governatore del marchesato del Monferrato ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] d'Este e rorlaizdo Furioso,in Giorn. stor. d. letter. ital.,II (1883), pp. 166-167; A. Bertolotti, Il poeta A. e il ducadiMantova,in Il Bibliofilo.VI (1885), pp. 53-55; C. Bertani, P. Aretino e le sue opere,Sondrio 1901, pp. 129-134; A. Salza ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Discorsi sopra ilSimbolo Apostolico. Idue primi, dati alle stampe nel 1615 a Milano, sono dedicati a Ferdinando: Gonzaga, ducadiMantova; il terzo fu pubblicato postumo, sempre a Milano, nel 1619, a cura del confratello Innocenzo Chiesa. Si tratta ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] figlio Febo, che del padre seguì, anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del ducadiMantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...