COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] si sparse la voce che il ducadiMantova avesse concluso un trattato per la cessione diMantova stessa alla Francia, il C.., interpellato in proposito, affermò di non credere alla stipulazione di tale patto e di intuire invece una losca trama per ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] (cfr. Eitner).
Nel 1647 il F. diede alla luce la sua sesta opera. Si tratta di una Messa e salmi a diverse voci (18) et istromenti, dedicati al ducadiMantova Carlo II Gonzaga Nevers (Venezia, A. Vincenti, 1647). In quell'anno, infatti, il F. aveva ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] restituzione, peraltro mai eseguita, dei beni confiscati. L'ultimo tentativo di creare un fronte antifarnesiano, coinvolgendo il ducadiMantova, il ducadi Savoia e la Repubblica di Venezia, fallì. All'appello del L., infatti, rispose soltanto, con ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] insediamento fu accompagnato dal nipote del papa, Antonio Carafa, e da Federico Gonzaga, fratello del ducadiMantova Guglielmo.
A Bologna il L. si fermò per qualche anno. Nel 1561, insieme con Ettore Ghislieri - gentiluomo bolognese chiamato a Roma ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] era più che giustificata dal pericolo effettivamente assai grave che uno dei tanti pretendenti alla mano di Margherita riuscisse a soppiantare il ducadiMantova, sebbene il C. a Casale vigilasse attentamente e facesse del suo meglio per sventare le ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] , incarico che ricopriva ancora nel 1643, come si desume dalla dedica di F. Bulgarini delle Musiche varie da camera a cinque del D. (1643) al ducadiMantova.
In essa si legge tra l'altro: "Questi musicali concenti ... sono frutti, che per hauerli ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] , rappresentato a Napoli nel 1700, in cui figurano i "contrabassi senza cembalo". Nel 1702 l'A. fu nominato maestro di cappella onorario del ducadiMantova; nel 1706 (come risulta dal titolo delle sue Sonate a 3)era pure maestro dell'Accademia ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] , la G. fu posta nel monastero di S. Elisabetta diMantova per esservi educata e istruita, a differenza delle sorelle che rimasero presso la madre.
Dopo l'occupazione di Castel Goffredo da parte del ducadiMantova, forti contrasti erano sorti per la ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, ducadi Parma, Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] Maria Maggiore a Bergamo e anch'essa firmata con l'indicazione dell'origine napoletana e della dipendenza dal ducadiMantova (Id., 1916).
Nelle intenzioni dei deputati del Consorzio della Misericordia, la tela doveva essere un saggio per l'eventuale ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...