Figlio (m. 1533) del marchese Bonifacio III; vescovo di Casale (1517), successe poi, nel 1530, al nipote Bonifacio IV. Con lui si estinse la dinastia dei Paleologo, e il marchesato passò, per volere dell'imperatore [...] Carlo V, a Federico II Gonzaga ducadiMantova, cognato di Bonifacio IV. ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite fu Marco Antonio (n. Ferrara verso la fine del sec. 16º), celebre Pantalone. Recitò nella compagnia del ducadiMantova e con i Confidenti (1613). Suo figlio, [...] Locatelli a Parigi. Marco Antonio (Roma 1633 - Parigi 1706), figlio del precedente, recitò nella compagnia del ducadiMantova, e fu notissimo innamorato col nome di Cintio. Fu poi a Parigi (1660) e in Inghilterra; riformò (1689) per incarico ...
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Attrice (seconda metà sec. 17º), prima donna nella compagnia dei duchi di Parma, tradusse alcune commedie dallo spagnolo. Sua figlia, nota con il nome d'arte di Auretta e moglie di Angelo Costantini, fu [...] maschera del Dottore, in Italia e in Baviera; sua moglie Maria Teresa, in arte Spinetta, fu al servizio del ducadiMantova, poi dell'elettore di Baviera, e recitò in Belgio e a Parigi al Théâtre-Italien (Spinette lutin amoureux, fu l'ultima commedia ...
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Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del ducadiMantova. È il maggiore [...] , la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione della Tebaide di Stazio (1570), il poemetto Le lagrime di S. Maria Maddalena (1586), il poema Angeleida in 3 canti di ottave (1590), d'ispirazione tassesca, e che forse ebbe inflenza sul ...
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Attore (n. Mantova 1566 - m. 1630). Comico dell'arte, famosissimo Arlecchino, fu in Inghilterra e in Spagna, in una compagnia diretta dal fratello Drusiano; fu poi a Mantova (1596) e a Piacenza (1597), [...] passò al servizio del ducadiMantova (1599), infine fu a Lione (1600) e Parigi (1601) su invito di Enrico IV e, successivamente, di Maria de' Medici (1613-14). Negli anni seguenti, irrequieto e insoddisfatto, si spostò in continuazione fra l'Italia ...
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Armaiolo (sec. 16º), attivo a Milano. Lavorò tra l'altro per Filippo III re di Spagna, per Alessandro Farnese (1586, 1593), per il ducadiMantova (1592). Le sue armature (nelle armerie di Torino, Vienna, [...] Madrid, ecc.) sono spesso ricoperte da larghe strisce recanti medaglioni con scene tratte dalla mitologia e dalla storia ...
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Comica dell'arte, vissuta tra la fine del Seicento e i primi del Settecento. Graziosa, brillante nell'improvviso, di figura elegante, abile nel maneggio delle armi e assai agile come ballerina, primeggiò [...] nella compagnia del ducadiMantova col nome di Eularia e recitò a Bologna. Fu pure colta poliglotta. ...
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Musicista (Argenta 1552 - Ferrara 1618). Studiò con L. Luzzaschi. Fu cantore del ducadiMantova e accademico armonico di Cesena. Compose moltissima musica sacra e profana, pubblicata a Venezia dal 1583 [...] al 1617 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] con Nogara e da un fraintendimento del testo del rapporto degli ambasciatori del ducadiMantova che, al momento dell'elezione del Facchinetti al pontificato, annunziavano in patria che il nuovo papa era loro "vicino".
Malgrado l'umile condizione ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] spesi più di sei millia scudi» (Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga di Federico con Virginia, figlia di Guidobaldo ducadi Urbino, e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, fratello di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...