FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] tra i due artisti, riferisce, tra le altre cose, che il F. aveva eseguito "sete animali di pietra bisa..." per il ducadiMantova (Bellesi, 1986). Ulteriori notizie relative alle opere realizzate dallo scultore furono fornite da B. Corsini, da ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Ercole Gonzaga.
Il legame con la famiglia Gonzaga e ancor più la fedeltà nei confronti del marchese - poi duca - diMantova Federico II rappresentarono la vera costante della vita del Maffei. In virtù del saldo e leale rapporto fiduciario che ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] due quadri la D. dimostrò il suo carattere risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al ducadiMantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 un suo messo, Ludovico Cremaschi; questi, non avendola potuta convincere, così scriveva ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ' Serenissimi Signori, il Sig. Principe diMantova e Monferrato e la Signora Principessa di Parma e Piacenza", ed edito a Mantova nel 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, ducadiMantova, edita anch'essa a Mantova nel 1587. Le altre sue opere ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Giovane come loro fideiussore.
Trascorse piacevolmente i suoi ultimi anni di amatore d'arte benestante; nel 1618 esortava il ducadiMantova ad acquistare piccoli marmi di un artista francese (Bertolotti, 1885); era membro della Pontificia Accademia ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] l'imperatore Massimiliano II d'Asburgo scrive da Vienna al ducadiMantova affinché conceda a "Ioannes de Monte, pictor noster" il permesso di copiare i ritratti dei cesari di proprietà del duca (Jahrbuch…, XVI [1895], pp. CXCI s. n. 14000). Lanzi (p ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] individuali quanto piuttosto nel calo del livello qualitativo dell'esecuzione.Nel 1395 J. accettò l'incarico da parte del ducadiMantova, Francesco I Gonzaga, per la costruzione della facciata del duomo della città, un'impresa che nel 1397 non era ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] due grandi lunette a olio su tela, raffiguranti S. Luigi Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, ducadiMantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere, che negli stessi anni ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] Maria Maggiore a Bergamo e anch'essa firmata con l'indicazione dell'origine napoletana e della dipendenza dal ducadiMantova (Id., 1916).
Nelle intenzioni dei deputati del Consorzio della Misericordia, la tela doveva essere un saggio per l'eventuale ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , nel 1590 il D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del ducadiMantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale e nello stesso tempo di un radicale mutamento dell'indirizzo artistico della ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...