GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] rientrava nell'ampia campagna di interventi promossi da Leopoldo I ducadi Lorena, tesi alla riorganizzazione Dal Seghizzi al Monti ai Bibiena. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] estensi, Modena 1855, p. 497 (cita le incisioni del C. per opere di L. Spallanzani); C. D'Arco, Delle arti e degli artefici diMantova. Notizie, Mantova 1857, II, p. 227 (trascrive lettera di I. Affò a S. Bettinelli, in data 10 marzo 1795, in cui si ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Modelli d'arte(, p. 152 fig. I.55); di nobili come quelli della marchesa Anna Campori Seghizzi (1847: Ibid., Museo civico), di Enrico di Chambord ducadi Bordeaux (1849: Ibid., Accademia militare), di Maria Teresa d'Austria-Este (1852: Ibid., Museo ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Orsi. Nel 1558, nuovamente a Mantova, preparò per l’Università dei mercanti il progetto, rimasto sulla carta, per una loggia in piazza delle Erbe (Marani, 1965, p. 74). Nel 1560 fu raccomandato a Cesare Gonzaga, ducadi Guastalla, dove nel 1575 portò ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] grazie agli uffici del pesciatino Baldassarre Turini, datario di papa Leone X (ibid.). Nel 1524 seguì Giulio a Mantova, partecipando alle imprese condotte per il marchese Federico II Gonzaga, duca dal 1530, e lavorando quindi in palazzo Te ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] , si confermava la più importante protettrice dell'artista.
Le trattative per il passaggio al servizio del ducadi Milano ebbero buon esito e, prima di lasciare Mantova, nel dicembre 1530, il L. estinse alcuni debiti; poi, in data non precisabile, si ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 'acquisto delle monete di Giulio Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche diMantova e di Modena, ne furono essere acquistate le raccolte del ducadi Corigliano Saluzzo (già di Felice Caronni), di James Millingen e del marchese ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1777 chiuse lo studio di Venezia e intraprese un viaggio. Soggiornò a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini , commissionata da Pietro ducadi Curlandia, forse nel dicembre del 1784, quando il duca passò per Padova ( ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Sforza, scrisse preoccupato al ducadi Ferrara dicendosi perplesso circa il desiderio di Ludovico di avere lì "la madonna Luzio (1901) ricorda in proposito che proprio presso la marchesa diMantova la G. e il marito trovarono asilo e protezione l'anno ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] arca di lavoro, l'incarico di stimare la galleria dei contì di Novellara, affidatogli nel 1730 dall'ultimo ducadi Massa e Giovita, Immacolata. Mantova: palazzo ducale, Madonna col Bambino e s. Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...