Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dinastica dei Paleologhi e futuro padrone di casa della conferenza diMantova del 1459, come si vedrà più La lettera è conservata, nella copia mandata al ducadi Milano, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi (Carte Sforzesche, cod. 1590, c.350 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 242-244; sulla Leda e le relazioni tra Michelangelo e il ducadi Ferrara si veda V. Farinella, Alfonso I d’Este, le Perino del Vaga tra Raffaello e Michelangelo, a cura di E. Parma, catalogo della mostra (Mantova), Milano 2001, pp. 282-283, n. 153. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] una predella (Chevalier Matthew, 1988, p. 697). La mensa vescovile diMantova il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure" ducadi Northumberland) e l'Apollo addormentato in Parnaso abbandonato dalle muse e dalla Fama (Budapest, Museo di ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] materiale utilizzato fa pensare che si trattasse di una documentazione destinata al duca, probabilmente di copie in pulito di rilievi o vedute di fortezze esistenti o di progetti di Francesco di Giorgio diMantova (Martini). G. può averle delineate ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] collezione dei Gonzaga diMantova, ad opera dell'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi possano soddisfare la sua passione per le antichità. Il ducadi Buckingham si avvale degli ambasciatori sir Thomas Roe a ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] calendario del 1414-1416 delle Très Riches Heures del ducadi Berry (Chantilly, Mus. Condé, 1284; Alexander, Polirone a San Benedetto Po (prov. Mantova), nonché quella dei piedritti del portale della pieve di S. Giorgio presso Argenta (prov. Ferrara ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà anche il progetto generale dell'enorme parete incrostata di e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana diMantova, XLI (1973), p. 115; R. Munman, Giovanni Buora: the ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo prima (1627) gli sterminati tesori del Palazzo Ducale diMantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] the Jewish Theological Seminary of America, 14840), il Pentateuco del ducadi Sussex (Londra, BL, Add. Ms 15282), tutti databili Italia il suo massimo livello artistico, soprattutto a Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.
Bibl.: M. Buber, Jüdische ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili di S. Pietro, di cui non sappiamo se fosse suo o di veste di architetto dell'Acqua Vergine, costruì un terrazzo con parapetto per il ducadi Poli che aveva ottenuto il permesso di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...