DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] ebbe luogo, comunque, nel gennaio 1922 allorché, sostituendo G. Lauri Volpi, interpretò alla Scala il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto verdiano. Il successo riportato gli aprì le porte dei maggiori teatri italiani e, più volte prescelto da ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ag. 1568. Probabilmente si tratta dell'ultima sua recita: da una lettera del 15 settembre, indirizzata da un certo Gandolfo al ducadiMantova, appare infatti che l'A. era stata "atosegata in Cremona", l'11 sett. 1568. Si suppone che l'A. fosse stata ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] risulta da una sua lettera ad Anna d'Este, duchessa di Nemours, dalla quale appare chiaro ch'egli intendeva recarsi alle nozze di Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, con Margherita Farnese, che furono accompagnate da sceniche rappresentazioni.
Nel ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] a sentire la commedia"".
Protettore del G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di raccomandazione per il figlio Francesco indirizzata al ducadiMantova Vincenzo Gonzaga, scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] " nella lettera scritta nel 1517 da Enrico VIII d'Inghilterra al ducadi Ferrara, Alfonso 1 d'Este. Il D. si trattenne solo marchese diMantova, Gian Francesco Gonzaga, per raccomandarsi a lui (Kristeller, II, p. 525). Ma già il solo fatto di esser ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , tra il delirio del pubblico, riproposero l'Otello, nel luglio La Duchessa di San Giuliano di F. Dall'Ongaro, il 12 settembre Il Ritorno di Colombo, opera postuma del ducadi Ventignano, nella quale la C. si riservò una piccola parte, in quanto ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del ducadi Martina, [...] B. fu accolto dal rappresentante spagnolo, duca d'Osseda, nella cui casa ebbe occasione di conoscere il barone Emanuele d'Astorga, Apostolo Zeno, i due si recarono a Mantova. Vi restarono un anno, dando lezioni di musica e "belle lettere". Tornati a ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] ; la sua presenza è testimoniata contemporaneamente, a Mantova, e, con il nome di Uniti Confidenti, a Genova. Nel 1584 e nel quando racconta che, dovendo recitare la commedia davanti al ducadi Joyeuse, per essere più sicuro della sua approvazione, ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] a S. Giovanni Nuovo, e così pure, tra gli altri, il ducadi Atri (2 marzo 1533). Tra il gennaio e l'aprile 1532, il marchese diMantova, che testimonia della loro familiarità, è edita in A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relaz. letter. di Isabella ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Bucci e l'ospitalità di Filippo d'Este, genero del ducadi Savoia Emanuele Filiberto e di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, Gonzaga di Guastalla, E.XXXI, E.XLV, I.267; Arch. di Stato di Parma, Arch. Gonzaga di Guastalla, b. 52/1: Registro di lettere di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...