COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] mischiano o tragicommedie in prosa ad uso cortigiano (la tragicommedia sulla Discendenza degli Eroi di Monferrato è dedicata a Ferdinando Carlo, ducadiMantova e del Monferrato). Adolfo Bartoli (Scenari inediti della Commedia dell'Arte, Firenze 1880 ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] " della Comédie-Italienne. Il D. non restò a lungo con i Calderoni: si fece infatti raccomandare dall'elettore di Baviera presso il ducadiMantova sul finire del marzo 1689. li Rasi, alla voce "Calderoni", lo cita come Vittorino.
Fonti e Bibl.: F ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] a Firenze e nel carnevale del 1615 a Ferrara. Un accenno in una lettera scritta dall'Arlecchino Tristano Martinelli a Francesco IV, ducadiMantova, da Firenze il 26 nov. 1612 ("da là a tre giorni è gionto qui il Capitano Matamoros con la metà della ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] ; iniziarono trattative assai lunghe con i confidenti, che condotte da Giovan Battista Andreini e dalla Cancelleria del ducadiMantova, oltre che da Martinelli e da don Giovanni de' Medici, protettore e impresario della compagnia, si conclusero ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] , dalla quale ebbe due figli, Carlo Amedeo e Caterina.
Presente nella compagnia degli Accesi al servizio del ducadiMantova almeno dal 1602 (lettera di P.M. Cecchini a Vincenzo I Gonzaga del 15 febbr. 1602, in Comici dell'arte. Corrispondenze, I ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] ebbe luogo, comunque, nel gennaio 1922 allorché, sostituendo G. Lauri Volpi, interpretò alla Scala il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto verdiano. Il successo riportato gli aprì le porte dei maggiori teatri italiani e, più volte prescelto da ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ag. 1568. Probabilmente si tratta dell'ultima sua recita: da una lettera del 15 settembre, indirizzata da un certo Gandolfo al ducadiMantova, appare infatti che l'A. era stata "atosegata in Cremona", l'11 sett. 1568. Si suppone che l'A. fosse stata ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] risulta da una sua lettera ad Anna d'Este, duchessa di Nemours, dalla quale appare chiaro ch'egli intendeva recarsi alle nozze di Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, con Margherita Farnese, che furono accompagnate da sceniche rappresentazioni.
Nel ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] a sentire la commedia"".
Protettore del G. fu il cardinale Antonio Caetani, che in una lettera di raccomandazione per il figlio Francesco indirizzata al ducadiMantova Vincenzo Gonzaga, scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e ognuna, legate fra loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano reciproca indipendenza. La di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese di Valtellina, guerre di successione diMantova ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...