GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. (il solo nobile fra quei dieci "luterani") recitò alla Minerva la sua abiura, alla quale, come riportò l'ambasciatore del ducadiMantova, fu presente una grande folla. Nell'aprile dell'anno dopo il suo nome veniva ricordato, durante un processo ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] al bando perpetuo. Il G. ripara in terra gonzaghesca, forte della protezione dello stesso ducadiMantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti e donde può ordire mascalzonate. Momentaneamente presa stanza a Ostiglia, è qui che ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Venezia (1510) e mosse guerra, personalmente, al ducadi Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola diMantova (ag. 1512) che segnò il sorgere della potenza spagnola in Italia. Fu munifico mecenate, protettore di artisti ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca a Mantova (1459), nonostante il suo sforzo diplomatico e oratorio non gli riuscì di attirare ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , trovò la sua brusca fine con l'inizio del conflitto per la successione nel Ducato diMantova e nel Marchesato di Monferrato. Dopo la morte dell'ultimo ducadi casa Gonzaga, da sempre alleata con gli Asburgo, la Spagna voleva impedire ad ogni costo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 20 giugno, Moncada e il ducadi Sessa lasciarono Roma per recarsi presso di Stato di Firenze, l'Archivio Gonzaga diMantova, l'arch. privato Malvezzi-Campeggi presso lo Archivio di Stato di Bologna. Per l'attività di Giulio de' Medici come legato di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Stern sulla base di un'altra copia (dagli archivi della comunità ebraica diMantova) nella raccolta Diepäpstlichen nell'aperto dissenso nei confronti del monitorio papale contro il ducadi Parma e nelle successive intese che il Ganganelli mantenne ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al ducadi Savoia senza ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] ducadi Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di a convincere Annone di Colonia, reggente per il minore Enrico, a convocare a Mantova il 31 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rottura con il Visconti (aprile 1397, nella guerra diMantova) era appoggiato da Firenze, la quale urtò con E per giunta dopo la morte di Filippo di Borgogna (27 apr. 1404) si temeva un prossimo intervento del ducadi Orléans, a cui poteva servire ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...