INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato diMantova, apertasi il 26 dic. 1627, che ben presto infiammò con toni aggressivi, da Gaspar de Guzmán conte-ducadi Olivares, che non esitava a riesumare argomenti usati ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] parentale, fu il segnale della fine per il debole ducadi Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a cui comando del capitano generale Prospero Colonna e del marchese diMantova, Federico Gonzaga, il capitano delle truppe papali ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , Parma, Reggio Emilia e Mantova, raggiungeva a Monselice, sul versante adriatico, la zona di confine con la Venezia bizantina II, che vi aveva inviato un presbitero e lo stesso ducadi Roma del tempo, Eustachio.
Ne fu probabilmente distolto non ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] fu rimandata, e scese in Italia soltanto Goffredo. Il ducadi Lorena arruolò nel suo esercito Lombardi e Romani e marciò e nel 1066, dopo il concilio diMantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] più alta delle ambizioni territoriali: quella cioè di esser creato dall'imperatore duca o re dei suoi domini, in modo da altro il 10 maggio 1398 una tregua col signore diMantova e un'altra con il doge di Venezia dieci giorni dopo e assistendo, il 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ingenerosa. Sin dalla giovinezza, nei quattro anni che Sarpi fu a Mantova (1570-74) nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio Boldrini, egli aveva accarezzato il progetto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] menzionata da Giovanni di Pedrino, I, p. 70, per chiedere un presidio al duca, contro le mire di Caterina Ordelaffi). È trattate nella Roma triumphans -, occasionato alla dieta diMantova dalle tradizionali dispute sulla preminenza dell'uno o ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] a Roma e avviò il procedimento che doveva appurare le accuse di eresia rivolte dall'Inquisizione spagnola. In estate l'Inquisizione agì anche a Mantova dove, come comunicava P. al duca Guglielmo Gonzaga, erano coinvolti nell'indagine anche i ministri ...
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FEDERICO da Montefeltro, ducadi Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] è paralizzato dai riguardi e dalle titubanze del ducadi Milano - non vuol essere spettatore inerte. Urge i Malatesti, Padova 1911, passim; G. B. Picotti, La Dieta diMantova..., Venezia 1912, ad vocem; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] che E., in compenso, diventa ducadi Chartres, conte di Gisors, signore di Montargis, calcolando la relativa rendita Roma 1920, passim; L'Arch. Gonzaga diMantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920 e II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad vocem ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...