Diplomatico italiano (Bologna 1640 - Parigi 1703). Ambasciatore del ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga, procurò alla duchessa di Savoia copia del trattato con cui il duca vendeva alla Francia Casale. [...] Per questo fu da Luigi XIV fatto rapire e trasportare a Pinerolo (maggio 1679). È ipotesi molto accreditata che in lui debba identificarsi la Maschera di ferro. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] 1875, pp. 561-562; G. Salvago, Lettere, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XIII, 4 (1880), p. 892; A. Neri, Il ducadiMantova a Genova nel 1592, in Giorn. ligustico di archeol. storia e lett., XIV (1887), pp. 385-398; M. Bruzzone, Il monte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. Inoltre, nel 1681 Luigi XIV si fa concedere dal ducadiMantova Ferdinando Carlo la città di Casale, vera porta di accesso alla Lombardia spagnola.
La preponderanza francese in I. giunge a tal punto che Luigi ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] possesso delle città alsaziane, in particolare Strasburgo (1681), e, mediante un accordo col ducadiMantova, occupare anche Casale. Da una parte, dunque, L. risolveva il problema delle frontiere sul Reno, dall'altra metteva più saldo piede in Italia ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] stato gonzaghesco, divenne, così, problema europeo. Prevalse la Francia, poiché Carlo ducadi Nevers e di Rethel, figlio di Luigi (figlio cadetto del ducadiMantova Federico II), riunì ai proprî diritti quelli originati dal matrimonio del figlio ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II ducadiMantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, ducadi Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] tentato sbarco turco in Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo Emanuele I e il ducadiMantova, secondo il quale avrebbe dovuto sposare Maria Gonzaga. ...
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VITTORIO AMEDEO II ducadi Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] la liberazione delle terre invase, la restituzione di Pinerolo, il ritorno di Casale, smantellata, al ducadiMantova, il matrimonio della figlia Maria Adelaide con il ducadi Borgogna. Sconfitto militarmente, egli trionfa diplomaticamente: lo ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ciò, insieme con l'intesa del Vachero, il riavvicinamento del duca alla Spagna e il suo intervento nella guerra di successione diMantovadi cui la morte gli ...
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Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese diMantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] raffinata educazione umanistica, la sua fama è legata alla notevole collezione di quadri e di oggetti d'arte e alla splendida corte che raccolse a Mantova attorno a sé, onorata dai più bei nomi delle lettere e delle arti del tempo (B. Castiglione, M ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...