Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] ). L’occupazione del Monferrato e poi diMantova provocò l’intervento francese (occupazione di Susa e Casale) che, ottenuta l’alleanza del ducadi Savoia, assicurò Mantova e il Monferrato al Nevers (Pace di Cherasco, 1631).
Richelieu riuscì intanto a ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] , ducadi Urbino. Nel 1796 P. cadde in mano agli Austriaci, poi cacciati dai Francesi; con il Trattato di Campoformio (1797) passò all’Austria ed entrò nella Repubblica cisalpina nel 1801; da allora rimase unita alla provincia diMantova, finché ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] . Duca nel 1596, attuò una decisa politica di restaurazione cattolica in Stiria, Carinzia e Carniola; re di Boemia e l'esito infelice, nello stesso anno, della guerra di successione diMantova, davano l'avvio alla crisi politica e militare dell ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola diMantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] feudo femminile. Sposata nel 1627 a Carlo Gonzaga-Nevers ducadi Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre Carlo I la successione diretta del ducato (1633); alla morte di quest'ultimo si mostrò ottima reggente (1637-47), promuovendo la ...
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Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] , ora dei Francesi, nella guerra della Lega di Cognac fronteggiò validamente a capo della fanteria italiana i lanzichenecchi imperiali, stringendoli tra il Po e le paludi diMantova; ma fu ferito a morte da un colpo di falconetto del ducadi Ferrara. ...
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Comune della prov. di Cuneo (81,2 km2 con 8097 ab. nel 2008).
Fondata nel 1243, divenne signoria dei Savoia nel 1259; passò quindi agli Angioini (1260) e ai Visconti (1348). Dal 1531 al 1557 fu contesa [...] nel 1796 tra la Francia e il re di Sardegna Vittorio Amedeo III, sconfitto da Bonaparte.
Pace di C. Conclusa nel 1631, pose fine alla guerra per la successione diMantova; il duca Vittorio Amedeo I di Savoia ampliò il suo Stato nel Monferrato. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il ducadi Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e ognuna, legate fra loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano reciproca indipendenza. La di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese di Valtellina, guerre di successione diMantova ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] del gigantesco conflitto all'Italia (v. mantova e monferrato, guerra di successione di; trent'anni, guerra dei). Le truppe anzi la ricchezza. Già fatto ducadi Friedland, ottenne dall'imperatore anche il titolo diducadi Meclemburgo, a danno della ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] legittimi e 20 naturali: aveva sposato una figlia al signore diMantova, due al duca d'Austria, tre a duchi di Baviera, una al re di Cipro, due altre al conte di Württemberg e al langravio di Misnia per le doti fortissime in danaro che loro assegnava ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...