DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] .
Nel 1614 il D., con il grado di capitano di corazze, entrò nell'esercito della Repubblica di Venezia e combatté nella guerra del Monferrato con le truppe inviate in aiuto di Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova. Con la stessa compagnia, nel 1615 ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] 1592). Ma la grande occasione giunse nel 1591, quando venne eletto papa Innocenzo IX. Il D. ne comunicava l'elezione al ducadiMantova sottolineando "la servitù de dodesi anni che tengho con S. B., et l'affetione che sempre m'ha dimostrato..." e "la ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] corso del suo viaggio fece tappa a Monza dove convennero a rendergli omaggio il ducadi Savoia, il ducadiMantova, il governatore dello Stato Ayamonte e l'arcivescovo di Milano. Giunto il 10 agosto, il sovrano si fermò nella cittadina lombarda una ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] la Repubblica anche il legato papale Altobello de' Averoldi, vescovo di Pola, ma inutilmente.
A cominciare dal 1521 il B. assunse l'ufficio di oratore del marchese, poi duca, diMantova, Federico II, presso l'imperatore Carlo V, conservando questo ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] nn. 1-4, 35; Interinazioni Senato, r. 1571-1573, n. 6, f. 169; Lettere del ducadi Savoia Emanuele Filiberto a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, a cura di A. Bertolotti, in Archivio storico italiano, s. 5, IX (1892), pp. 265 s.; F. Pingone, Augusta ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] , e durante il brevissimo governo (1-27 apr. 1605). Fu, successivamente, segretario di Ferdinando Gonzaga, creato cardinale nel 1607, e nel 1613, deposta la porpora, ducadiMantova: nella guerra per la successione del Monferrato, che si aperse nella ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] a S. Cassiano (in quest'ultima il 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del ducadiMantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non ad Alessandria, come riporta erronpamente Leonardo da Ca' Masser, forse equivocando ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] Emanuele. Ancor meno interessanti sono gli altri due scritterelli politici dell'A., un violento Manifesto contro il ducadiMantova, a proposito della questione del Monferrato, e una Controrisposta (gennaio 1629), sempre in relazione alla questione ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] un terzo circa della cavalleria, presidia Berbenno.
Passato infine al servizio del ducadiMantova, è commissario generale della cavalleria durante la guerra di successione; incarico reso difficoltoso dai frequenti tumulti degli svizzeri del presidio ...
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BATTAIA, Alvise
Gino Benzoni
Nacque, primo di tre figli di Lazzarino, il 10 sett. 1575; il padre fu provveditore di Asola, podestà di Serravalle nel 1572 e di Motta nel 1580, e morì nel 1583, essendo [...] : "dicono che fuosse con desenno et che sotto questo platichasse con el ambaxador et avisasse il tutto", scriveva al ducadiMantova un suo informatore che viveva in casa del Bedmar, lo spretato portoghese Antonio Meschita (cfr. A. Luzio, La congiura ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...