LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] insediamento fu accompagnato dal nipote del papa, Antonio Carafa, e da Federico Gonzaga, fratello del ducadiMantova Guglielmo.
A Bologna il L. si fermò per qualche anno. Nel 1561, insieme con Ettore Ghislieri - gentiluomo bolognese chiamato a Roma ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] era più che giustificata dal pericolo effettivamente assai grave che uno dei tanti pretendenti alla mano di Margherita riuscisse a soppiantare il ducadiMantova, sebbene il C. a Casale vigilasse attentamente e facesse del suo meglio per sventare le ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] d'alto rango: tra i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, ducadi Parma, Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchi di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] in discussione. Ben più arduo si rivelò da parte del L. il compito di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo braccio di ferro oppose, infatti, il ducadiMantova a Pio V, il quale, attento nell'osservare alla lettera i dettami ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] settembre 1527 (b. 2931, n. 291), e non nel 1528. In questo documento si legge la raccomandazione di Guglielmo senior al ducadiMantovadi "non voler mancare di aiuto e favore alli figlioli soi", prendendoli sotto la propria protezione e concedendo ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] prescritto da una recente disposizione - duecento canne. Nel 1587 GiovanniMaria, "maestro d'archibusi", è in rapporto coi ducadiMantova al quale deve procurare una "canna rigata". Nel 1643 un GiovanniBattista figura nell'elenco dei "capi maestri ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del ducadiMantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo di essere intervenuto presso il duca a proposito della demolizione di una casa del Bianchi resasi necessaria a causa dell'erezione ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] tuttavia ristampato se non nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del ducadiMantova, assumendo, col grado di generale, il comando dell'esercito dei Gonzaga. Nel 1582 fu nominato governatore del marchesato del Monferrato ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] Cateau Cambrésis, relativi alla questione del Monferrato. A lui, infatti, il ducadiMantova affidò la definizione dei termini del capitolo di restituzione del Monferrato, in particolare degli spinosi problemi legati al giuramento con cui il Gonzaga ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] Repubblica, ottenne nel 1575 il primo incarico importante. Il 21 giugno di quell'anno venne designato dal Consiglio generale come ambasciatore a Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova e del Monferrato, "per rallegrarsi della nuova investitura e dignità ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...