GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] , G. dovette accettare la propria condizione, limitandosi a confidare le sue delusioni alla sorella Eleonora, sposa del ducadiMantova, che pure la invitò a una maggiore arrendevolezza nei confronti del marito.
Finalmente, nel 1577, G. partorì ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] ., f. 5946, c. 774), quindi a Genova nel gennaio 1587, di nuovo in Toscana all'inizio di marzo, presso il ducadiMantova a maggio e a settembre. Alla morte di Francesco I e di Bianca Capello, nell'ottobre 1587, non venne allontanato da corte come ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] -tirolese nel Cinquecento, Rovereto 2011, pp. 129 s.; N.I. Barbieri, Cultura letteraria intorno a Federico Gonzaga, primo ducadiMantova, tesi di dottorato, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, a.a. 2011-12, pp. 44-47; L. de Finis, Mille ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, ducadi Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] , dove il padre si trasferì in seguito a malcelate incomprensioni con il ducadiMantova Guglielmo, suscettibile forse per quel ruolo di principe illuminato e di prodigo mecenate impersonato da Cesare, che avrebbe potuto offuscare la sua stessa ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] quell'anno corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l'alleanza degli Spagnoli con il ducadiMantova Carlo II Gonzaga, il Caracena si pose l'obiettivo massimo che la politica spagnola prevedeva in Piemonte: la ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] Maria Bolzoni, che la fece poi stampare a Padova nel 1728.
Opere: Relazione sulle pretensioni di Ferdinando Carlo ducadiMantova nefeudi di Guastalla e di Luzzara contro del principe Don Vincenzo Gonzaga, s. l. 1696; La falsità svelata contro a ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa diMantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] che venisse sciolto lo sfortunato matrimonio tra Vincenzo Gonzaga e Margherita Farnese, il ducadiMantova tornò a riconsiderare la proposta di tre anni prima: la domanda di nozze fu inoltrata a Firenze con la mediazione degli Estensi e le trattative ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga diMantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] che, restituito il cappello cardinalizio al papa e ottenutane la libertà dai vincoli sacerdotali, il 6 genn. 1616 fu incoronato ducadiMantova e del Moriferrato. Ed è a questo punto che iniziano le vicende per le quali la F. è rimasta famosa e ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] terre saluzzesi, ma che lo stesso potesse operare in maniera da assicurare ai Gonzaga la successione del marchesato di Saluzzo. Al ducadiMantova, infine, il B., a garanzia dei suoi impegni, non esitava a lasciare in ostaggio il figlio, ma non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] Barbaro fece inchiodare per le orecchie un fante che aveva sparso voci allarmistiche a proposito del lealismo del ducadiMantova. Costui poi tradi realmente Venezia, le sorti del cui esercito, agli inizi del 1438, parvero pregiudicate, allorché la ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...