PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] in Trastevere. Vari furono gli Stati di cui divenne protettore, dal regno di Scozia (1538-49) all’Irlanda (1545-54), al Ducato diMantova, ai territori tedeschi di cui, dal 1554, fu viceprotettore per volontà di Carlo V. Il suo prestigio all’interno ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] a quella di ritirarsi da Pinerolo, di recente occupata, come soprattutto desiderava il ducadi Savoia: Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. diMantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp. 499, 510-513, 520; 11, pp. ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] di Enrico III, fece ritorno verso l'Italia settentrionale lungo la costa adriatica, facendo tappa ad Ancona, Rimini e Ravenna. Da Mantova mantenne la carica di cancelliere Federico, fratello del ducadi Lorena e del marchese di Toscana Goffredo il ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] parmense di Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), diMantova (1052) e di Firenze (1055), Cadalo era stato accusato di simonia, Milvio, oltre a rendere manifesta l'intenzione del ducadi porsi quale arbitro delle vicende italiane, aprì una ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] continuato a mantenere legami con l'Italia e in particolare con Mantova, "ubi magno cum illius civitatis periculo perfidiae suae virus effundebat" l'ordine di farlo proseguire per Roma tramite Ottavio Farnese ducadi Piacenza. Il sequestro di persona, ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] reggenza del Ducato, durante la campagna militare del duca Guidubaldo da Montefeltro in appoggio a papa Giulio II 1536, nella commissione incaricata di preparare un programma da sottoporre al futuro concilio diMantova. Le riunioni, protrattesi per ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] femminile) di un matrimonio della vedova dello Sforza con il ducadi Angoulême, figlio cadetto di Francesco I commissione di dieci membri - fra cui il C. -, che aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a Mantova. Questo ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] anni della guerra per la successione diMantova (1628-31), il Trentino di Massimiliano di Baviera e di altri principi. Una soluzione accettabile dal punto di vista del M. sarebbe stata quella di trasferire il vescovato al duca Alberto Sigismondo di ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo diMantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] uomini, fu elargito subito dopo l'elezione al pontificato di Stefano X (IX, fratello di Goffredo il Barbuto, duca della Bassa Lorena e secondo marito di Beatrice di Toscana, nei cui domini si trovava Mantova) ed è stato inteso dal Montecchio come il ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] e dei Bolognesi.
L'A. iniziò allora una serie di viaggi tra Bologna e Mantova, ove fu in dicembre e in gennaio, per preparare di alleanze: Filippo il Buono, ducadi Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna, moglie di Giovanni di Lancaster, ducadi ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...