BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] influissero anche altri intrighi del B., tra cui una sua poco chiara attività a proposito di certi mobili dell'eredità del ducadiMantova spettanti alla corte di Lorena. Certo è che le autorità religiose e lo stesso procuratore generale dei serviti ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si era rivolto al B. perché lo raccomandasse al ducadiMantova per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò Vincenzo Gonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] fine un suo nipote che era al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando nell'aprile del 1537 al ducadiMantova la Rosa d'oro concessagli dal papa, portò allo zio l'ordine di recarsi a Bologna quale precettore del diciottenne cardinal ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] , la G. fu posta nel monastero di S. Elisabetta diMantova per esservi educata e istruita, a differenza delle sorelle che rimasero presso la madre.
Dopo l'occupazione di Castel Goffredo da parte del ducadiMantova, forti contrasti erano sorti per la ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] G.B. Guarini (la messinscena è forse da correlare al passaggio a Crema del ducadiMantova del 1593); è ipotesi plausibile che dietro la formula dell'"eccellenza di musica" registrata dai cronisti si celino anche il L. e Caletti.
Le stampe profane e ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] ottobre 1614, facendovisi altresì apprezzare come "dotto e leggiadro poeta". Ancora a Roma si recò su invito del ducadiMantova Ferdinando Gonzaga, che gli affidò spinosi negozi in aiuto del suo ambasciatore Cesare Gambara.
Ritornato con nuovo onore ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Discorsi sopra ilSimbolo Apostolico. Idue primi, dati alle stampe nel 1615 a Milano, sono dedicati a Ferdinando: Gonzaga, ducadiMantova; il terzo fu pubblicato postumo, sempre a Milano, nel 1619, a cura del confratello Innocenzo Chiesa. Si tratta ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] , madrigali e canzoni da concerto, pubblicate in raccolte, insieme con altri celebri musicisti contemporanei.
Il ducadiMantova aveva mostrato di apprezzare molto le qualità musicali del C. affidandogli la direzione della famosa cappella ducale; ma ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] presso l'imperatore. Non sono noti i motivi per cui queste, e il ducadiMantova e del Monferrato, Ferdinando Carlo di Gonzaga Nevers, ritennero essenziale la partecipazione di G. a questa missione, della quale - unica fonte - è stata stampata la sua ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] , tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal ducadiMantova Ferdinando Carlo per il vescovato diMantova, rimasto vacante da oltre un anno per la morte del vescovo Masseo Vitali. Recatosi a Roma ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...