CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] di preposito e di maestro partecipò ai capitoli generali degli umiliati svoltisi a Siena nel 1435 e a Mantova nel 1436, ove fu eletto visitatore dei convenCi di . Nel 1444 il C. si rivolse al ducadi Milano, Filippo Maria Visconti, per realizzare la ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , maestro generale dell'ospedale di S. Iacopo dell'Altopascio e uomo di fiducia del ducadi Firenze Cosimo I de' Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, pp. 26, 39, 58; Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo con le ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Cento e di Pieve contro Bologna tenne un atteggiamento di rigidità, rifiutando anche la mediazione di Francesco Sforza, ducadi passim; G. B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica dei Veneziani, in Miscell. di storia veneta, s.3, IV, Venezia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] ogni anno una somma per saldare i vecchi debiti con il signore diMantova. Spettavano, invece, ai Malatesta la nomina dei castellani e la facoltà di cancellare le condanne e di incamerare le entrate pecuniarie.
Già alla fine degli anni Trenta però si ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] il rammarico del papa per la scarsa sollecitudine del ducadi Milano a impegnarsi nella crociata. Sempre per indurre l novembre, contro di lui. Quando nel febbraio dell'anno successivo il C. incontrò a Perugia Pio II che si recava a Mantova, ove nel ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] ducadi Nevers, Lodovico Gonzaga, con cui Pergamini era entrato in contatto nelle corti di Torino e di Roma. Il titolo stesso di Memoriale, nel significato che egli spiega di finanziario promesso dal principe diMantova Ferdinando Gonzaga, Pergamini ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore diMantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] da Niccolò IV contro il duca (19 aprile, 31 maggio e 18 nov. 1291) servirono a mettere il B., al quale il pontefice l'8 giugno 1291 conferì l'amministrazione del monastero di S. Benedetto in Polirone presso Mantova, in possesso del suo vescovato ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] nella lettera dell'8 luglio, pregava il ducadi intervenire presso il fratello, affinché obbedisse di abdicazione al vescovato di Roberto di Chartres (Reg., III, 17a, p. 283). Ai primi di gennaio dell'anno successivo era forse a Mantova al seguito di ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] per l'interessamento del ducadi Milano, Martino V nominò il D. vescovo di Parma; ma poiché a di Gubbio e della Pentapoli. Continui furono anche i viaggi: a Roma soprattutto, per seguire personalmente le cause che lo riguardavano, ma anche a Mantova ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] di Maguelonne, il 22 giugno 1418, durante il viaggio da Costanza a Roma, ricevendo, subito dopo, la consacrazione a Mantova, ducadi Milano, per i suoi cospicui mezzi finanziari, per la sua indiscussa capacità ed abilità di governo, offriva motivo di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...