GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] .
Nel 1527, pur potendo contare sull'aiuto del ducadi Urbino per imprigionare Ludovico, G. non riuscì a suo impegno si devono le fondazioni dei conventi di Verona, Brescia, Milano, Monza, Mantova e Marmirolo. Nel novembre 1535 e nell'aprile ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a lui personaggi illustri come Galeazzo Sforza fratello del ducadi Pesaro, e, ben presto, il D. fu invitato E. Rusconi, nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese diMantova. Nella sua esposizione il Tricasso riporta prima il testo del D ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] diMantova, insidiata da Modena e dalla Francia, trovassero pacifica soluzione. Seguì poi con particolare interesse le trattative di versi". Il C. si oppose con decisione anche al ducadi Baviera, che si accingeva a violare le immunità ecclesiastiche ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] e nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col ducadi Urbino per la restituzione di Camerino. Nello stesso anno, o al più tardi nel 1537, il B. si trasferì a Mantova come lettore nel convento domenicano, particolarmente apprezzato dal ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] , in occasione del soggiorno di Pio II a Ferrara, durante il viaggio a Mantova (17 maggio 1459), aveva in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 211, 214, 216; G. Pardi, Borso d'Este ducadi Ferrara. in Studi storici, XV (1906 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] C. fu immediatamente inviato a Milano a sollecitare il duca in favore di Giovanni dalle Bande Nere; durante il viaggio continuò la sua la guida di un'insurrezione popolare: "certissimo è - scriveva Giacomo del Cappo, ambasciatore diMantova a Milano ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un vassallo del ducadi Savoia, strettamente legato Francesi da Casale e dei Veneziani da Mantova, presso l'arcivescovo di Lione perché inducesse il fratello ad ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] si ritrova in una lettera di Giovanni Simonetta, il fratello di Cicco, segretario del ducadi Milano (cfr. Piana, 1971 di un processo incorso contro un frate colpevole di avere scritto una lettera diffamante contro Marco.
Nel 1476 M. predicò a Mantova ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] nostre, forse che ci daria poca noia" (Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, b. 1913).
Dopo la predica mantovana dell'opposizione dei domenicani ferraresi, che convinsero il duca dell'inopportunità della sua predicazione. Pochi mesi dopo il ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] F. fece pubblicare un articolo sulla Gazzetta diMantova, in replica agli attacchi dell'Alberoni, in cui accusava questo cardinale di abuso di potere contestandone il diritto di pubblicare le lettere della segreteria di Stato.
Nello stesso anno il F ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...