Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] approvazione papale a tali progetti. Ma la morte del re di Polonia lo indusse a tornare in Italia, interrompendo la sua allievi Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in due occasioni: nel 1593, presso il ducadi Nevers, inviato ...
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VENCESLAO, santo, ducadi Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] le quali le più importanti sono quelle di Gumpoldo, vescovo diMantova, e del monaco boemo Cristiano. Quale , Denár knížete Václava Svatého a počátky českého mincovvnictví (Il denaro del duca S. V. e i primordî della coniazione boema), ivi 1929; R ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] essendosi sparsa la voce che a Mantova era stata trovata una reliquia del sangue di Cristo, L. III si recò nella del re d'Italia Bernardo, che fece reprimere i tumulti dal ducadi Spoleto Guinigi.
Pochi mesi più tardi, probabilmente il 12 giugno 816 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, ducadi Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa pontificia Ferrara - diversione. Solo che il ducadi Poli subito lo zittisce dicendo che "non aveva alcuna cognitione di questo negotio". Così proprio quando è il papa a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 36), che potrebbe avere ricoperto le funzioni diducadi Roma durante il pontificato di G., anche se non vi sono testimonianze ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Avere nuovi vescovadi, suggeriva il vescovo di Fossano al duca Carlo Emanuele di Savoia nel 1622, serviva non solo a «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principe diMantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo fitto tessuto di alleanze, prodromo di La vita e le gesta di Federico di Montefeltro ducadi Urbino. Poema in terza rima (Cod. Ottob. Lat. 1305), a cura di L. Michelini Tocci, Città ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , promosse il monastero del Corpus Christi diMantova (1416-1420), da cui scaturirono quelli della stessa denominazione di Ferrara e Bologna; successivamente venne fondato il monastero di Clarisse di S. Lucia di Foligno da cui si generarono quelli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] longobardi, questa volta soprattutto a opera del ducadi Benevento Arechi contro i territori bizantini dell'Italia che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...