FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] felicemente al teatro Verdi della sua città natale il 28 ott. 1938, ove sostenne il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto di G. Verdi a fianco di G. Bechi. Nel corso della sua attività tornerà altre due volte sulle scene pisane e sempre con ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] G.B. Guarini (la messinscena è forse da correlare al passaggio a Crema del ducadiMantova del 1593); è ipotesi plausibile che dietro la formula dell'"eccellenza di musica" registrata dai cronisti si celino anche il L. e Caletti.
Le stampe profane e ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] egli ampliava il suo repertorio col verdiano Rigoletto, meritando altri onori; fu notato che "fu meno tenore e più ducadiMantova" dando cioè il massimo risalto al personaggio senza che la sua voce risultasse meno soave, piena e modulata del solito ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] lettera, datata 1°dic. 1615, l'E. ringraziava, da Napoli, il ducadiMantova, dei 300scudi "fattogli pagare per venire a Mantova" (Bertolotti, p. 96). Qui, in qualità di "musico di corte", ebbe diversi incarichi, tra cui spicca la partecipazione alla ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] a cinque voci il primo è dedicato a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, il terzo a Ferrante II Gonzaga signore di Molfetta e conte di Guastalla, il quarto ad Alfonso II d'Este ducadi Ferrara; il secondo libro a quattro voci, infine, è dedicato ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] , madrigali e canzoni da concerto, pubblicate in raccolte, insieme con altri celebri musicisti contemporanei.
Il ducadiMantova aveva mostrato di apprezzare molto le qualità musicali del C. affidandogli la direzione della famosa cappella ducale; ma ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] 1587 presso Giacomo Vincenzi con il titolo Furti amorosi; essa comprende in tutto trenta composizioni, dedicate sempre al ducadiMantova. Il 20 sett. 1593, con dedica a mons. Pietro Aldo Brandini, fu pubblicato a Venezia presso Ricciardo Amadino ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] gli valsero nuovamente una scrittura per il teatro Comunale di Bologna, dove interpretò il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto di G. Verdi (26 dic. 1852), presentato con il titolo di Viscardello, accanto a Virginia Boccabadati; fu quindi Elvino ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] fu tale da aprirgli le porte dei maggior teatri lirici italiani. Nel 1892 fu chiamato a interpretare il ruolo del ducadiMantova nel Rigoletto di Verdi al teatro S. Carlo di Napoli e il 5 ottobre dello stesso anno prese parte, nel ruolo ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] cantare in coro canto figurato tutte le domeniche e i giorni festivi e di insegnare ai chierici. Nello stesso anno da Venezia inviò un Magnificat al ducadiMantova, al quale scriverà ancora nel 1502 da Roma, qualificandosi scudiero del papa. Dopo ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...